Mentre in Spagna si sta svolgendo da un paio di giorni la Andalucia Bike Race, oggi ha preso il via sull’isola di Cipro l’edizione 2020 della Cyprus Sunshine Epic, che da quest’anno ha cambiato il nome da Cyprus Sunshine Cup a Cyprus Sunshine Epic ma ciò che cambia è anche la formula di gara, visto che da questa edizione si gareggia in coppia e non più individualmente. Quest’anno la gara si articolerà su 4 giorni e oggi la prima tappa è stata relativamente breve, visto che si è svolta su un percorso di 19,5 km con 470 metri di dislivello, con partenza da Pyrga e arrivo a Kornos.
In questa prima tappa si è imposta la coppia formata dal danese Simon Andreassen e dal sudafricano Alan Hatherly del team Specialized Racing. In 2^ posizione, staccati di circa 24 secondi, il ceco Ondrej Cink e il polacco Bartlomiej Wawak (Kross Racing Team). A completare il podio la coppia formata da David Nordemann e Martin Blums.

Hanno sfiorato il podio i fratelli Luca e Daniele Braidot, che hanno chiuso in 4^ posizione a 48 secondi dai vincitori. Gli altri due italiani in gara, Nadir Colledani e Gioele Bertolini, hanno sfiorato la top 10 chiudendo in 11^ posizione a oltre 3 minuti e mezzo dai vincitori.


Anche tra le donne si è imposto il team Specialized Racing, con la danese Annika Langvad e la statunitense Haley Batten che hanno avuto poche rivali, vincendo con quasi 2 minuti di vantaggio sul duo dello Scott-Sram MTB Racing, Erin Huck e Kate Courtney.
Due sole italiane in gara, Martina Berta e Greta Seiwald, che hanno chiuso al 5° posto con un ritardo di poco meno di 5 minuti. “La classifica di oggi non è attendibile. Sicuramente chi è stato a ruota facendosi tirare per tutto il tempo è stato avvantaggiato. Anche perché il tempo della coppia viene calcolato con la somma dei tempi dei singoli componenti. Domani sarà tutt’altra storia. Vedrete. Ci aspettano 60km con 1500 mt di dislivello. Io e Martina vedremo come gestire le forze e la situazione in base al momento. Ma è ovvio che non staremo certo guardare”, questo il commento di Greta Seiwald a fine tappa.


Domani la seconda tappa si svolgerà su un tracciato point to point di 59,3 km con 1540 metri di dislivello.