Alberto Filisetti è un giovane amatore del downhill, che lo scorso anno si è messo in luce conquistando il titolo italiano di categoria e portandosi a casa anche il successo finale nel Circuito Nazionale Gravitalia. Quest’anno per lui sarà ricco di novità visto che ha cambiato team e categoria, passando agli Agonisti. Vale la pena, quindi, conoscerlo un po’ meglio.

Età: 23.

Vive a: Quarona Sesia (VC).

Musica preferita: non ha un genere in particolare.

Hobby: motocross e trail building.

Percorso preferito: San Martino di Castrozza.

MTB-VCO: Ciao Alberto, ci dici quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike?

Alberto Filisetti: Diciamo che sono sempre andato in bici fin da piccolo perché è sempre stato uno sport di famiglia e ho sempre avuto la passione per la velocità e gli sport estremi. La prima mtb mi è stata regalata a 10 anni, una Kona Shred da dirt, con cui ho iniziato a fare le prime esperienze nei sentieri dietro casa. In seguito scoprii il downhill tramite mio cugino che in quegli anni gareggiava in quella disciplina e da quel momento capii che era lo sport adatto a me.

MBV: Ti ricordi qual è stata la tua prima gara e com’è andata?

AF: La mia prima gara è stata a Pian del Poggio (Gravitalia) nel 2017. Ho un bel ricordo, perché nonostante non avessi una mtb da downhill, riuscii a classificarmi al 7° posto di categoria. E’ stata una bella esperienza, mi sono divertito come un matto e soprattutto mi è piaciuto l’ambiente molto accogliente del mondo del downhill.

MBV: Il 2019 si è chiuso per te con un bilancio molto positivo, vista la conquista del titolo italiano nella categoria Elite Sport e dell’assoluta amatori nel Circuito Nazionale Gravitalia. Ma andiamo con ordine e parlaci un po’ della tua gara di Sestola.

AF: A Sestola volevo fare bene e migliorare quanto avevo fatto l’anno precedente al Campionato Italiano di Pila, ma già nelle prove libere non sono riuscito a trovare il giusto feeling con la pista. Il meteo molto instabile aveva reso il tracciato molto scivoloso complicando le cose a tutti. Nella  manche di qualifica, nonostante un tempo discreto, non sono riuscito ad esprimermi al meglio, confermando la sensazione delle prove libere. La domenica, invece, percepii buone sensazioni sin dalle prime discese, acquisendo maggiore consapevolezza e fiducia. La manche però, per me e altri piloti, venne interrotta a causa di una caduta che ci costrinse a ripetere la prova. Ciò mi fece riflettere sui tempi fatti dagli avversari precedenti e capii che il risultato poteva essere fatto; cosi partii molto determinato e grazie a una manche priva di errori migliorai notevolmente il tempo registrato in qualifica. E’ stata per me una vittoria inattesa che mi ha stupito e reso molto felice.

MBV: Hai letteralmente dominato, poi, nella tua categoria il Circuito Nazionale Gravitalia, con quattro vittorie su quattro gare.

AF: Sì la stagione è cominciata subito bene a Pian del Poggio e poi sono riuscito a tenermi sempre in testa anche se non me lo aspettavo proprio. Nelle gare successive comunque sentivo un po’ di pressione perché dovevo gareggiare con piloti altrettanto bravi e determinati.

MBV: Hai un tuo idolo nel mondo del downhill?

AF: Non ho un idolo in particolare ma ammiro tutti quelli che praticano questo sport facendolo con passione e sacrificio.

MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?

AF: Lavorando mi rimane poco tempo, quindi alla sera palestra e uscite in mtb e i fine settimana motocross e downhill.

MBV: Ci descrivi la/le bici che hai utilizzato la scorsa stagione? E in questa nuova?

AF: La scorsa stagione ho utilizzato una Lapierre DH 727, telaio in alluminio montata con forcella RockShox Boxxer WC, ammortizzatore Rockshox Vivid 2, freni SRAM Guide RE e cerchi Boone 584 Gravity molto indicati per la disciplina perché resistenti alle forti sollecitazioni. Una buona bici per la sua grande stabilità nei tratti sconnessi. Mentre per la stagione 2020 utilizzerò una Nukeproof Dissent 290 montata con forcella Fox 49 e ammortizzatore RockShox Super Deluxe, freni Formula Cura dischi da 203 mm, trasmissione SRAM DH a 7 velocità, manubrio Renthal, ruote tubeless con inserti Cushcore.

MBV: Quali obiettivi ti poni per il 2020?

AF: Quest’anno sarà tutto nuovo, correrò per il Team Scoutbike.com e ho cambiato categoria passando fra gli agonisti. Parteciperò ad alcune gare del campionato IXS Downhill Cup ed a quelle Nazionali. L’obiettivo principale rimane sempre quello di divertirsi, fare esperienza e magari confermare i buoni tempi fatti registrare nella scorsa stagione.

MBV: Grazie dell’intervista Alberto ed in bocca al lupo per la tua prossima stagione agonistica!

AF: Grazie a Voi e crepi….Ciaoo