L’ottava edizione del Trofeo Bosco Calmerio si è dimostrata strepitosa sotto tutti i punti di vista anche in ambito organizzativo soddisfando pienamente lo staff della Spes Alberobello per quanto andato in scena nella frazione di Coreggia nell’apertura stagionale della mountain bike cross country in Puglia.
Un percorso accattivante, nervoso e ricco di cambi di ritmo tra tratturi di campagna, boschi di querce, oliveti, mandorleti e aree private che ha fatto divertire gli oltre 200 partecipanti di tutte le categorie agonistiche ed amatoriali facendo segnare il record di adesioni non solo nella storia del Trofeo ma ha dato impulso all’avvio del Challenge XCO Puglia, circuito di riferimento delle ruote grasse pugliesi promosso dalla struttura tecnica regionale del fuoristrada con a capo Domenico Del Vecchio presente nel corso della gara e della premiazione assieme ad Antonella Ivone (assessore allo sport di Alberobello), Lorenzo Spinelli (presidente del comitato provinciale FCI Bari-Bat), Vito Di Tano (due volte campione del mondo di ciclocross) e Cosimo Patruno (presidente della commissione regionale giudici di gara FCI Puglia).
Una manifestazione che si è aperta in ricordo di Leonardo Palmisano con un minuto di raccoglimento per omaggiare il pluridecorato podista a livello nazionale classe 1928 dell’Alberobello Running, un simbolo di tutto lo sport alberobellese.
A rivelarsi fra i maggiori protagonisti della gara cross country in qualità di vincitori della propria categoria Marco Russo (GC Salentino) tra gli esordienti primo anno, Simone Massaro (Andria Bike) e Giulia Dambra (Special Bike Cross Country) tra gli esordienti secondo anno, Antonio Bassi (Team Eurobike) e Rebecca Lobascio (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro) tra gli allievi primo anno, Andrea Sicuro (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino) tra gli allievi secondo anno, Alessandro Ricchiuti e Ilaria Scarpa (Team Eurobike) tra gli juniores, Angelo Tagliente (Ciclisport 2000) tra gli under 23, Antonio Russo (Scuola di Ciclismo Vincenzo Nibali Tugliese Salentino) tra gli élite, Paolo Olibardi (Individuale) tra i master junior, Giuseppe Marchitelli (Tekno Bike Putignano) tra gli élite sport, Stefano Lisi (Chialà Cycling Team Locorotondo) tra i master 1, Graziano Notarangelo (Nrg Bike) tra i master 2, Ermanno Laneve (New Cycling Team) tra i master 3, Donato Capitaneo (Team Preview Bikespace Sei Sport) tra i master 4, Raffaele Brescia (Chialà Cycling Team Locorotondo) tra i master 5, Biagio Palmisano (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano) tra i master 6, Giuseppe Semeraro (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano) tra i master 7, Giuseppe Lazzazzara (Fausto Coppi Acquaviva) e Samantha De Pascali (Team Cyclobike) tra le master donna 1.
“Il Trofeo Bosco Calmerio di mountain bike ha lanciato come tradizione vuole la nostra stagione sulle due ruote – ha commentato il presidente della Spes Alberobello Rino Perta – anche se noi siamo una società a spiccata vocazione nel ciclismo su strada e in quello giovanile. Dopo aver incassato il successo di partecipanti con la mountain bike, ora possiamo concentrare gli sforzi sulla 25°edizione della Granfondo Alberobello Murge il prossimo 19 aprile, manifestazione tra le più antiche e tra le più riconosciute a livello nazionale. Un grazie alla struttura tecnica fuoristrada FCI Puglia di Domenico Del Vecchio, all’assessorato allo sport del comune di Alberobello, rappresentato da Antonella Ivone, che ha dato manforte a tutta la logistica e alla sicurezza”.
Prossima prova il 23 febbraio con il Trofeo Gravina San Biagio a Grottaglie.