Nella bellissima cornice del comprensorio alpino di La Thuile si è conclusa ieri la quarta prova dell’Enduro World Series.
Splendidamente organizzata dallo staff del Superenduro e con speaker d’eccezione Enrico Guala, la giornata conclusiva di Domenica si è svolta sotto un cielo di nuvole che a tratti hanno consentito al sole di affacciarsi di tanto in tanto per riscaldare il folto pubblico e gli atleti che in questa due giorni hanno solcato i tracciati del bike park di La Thuile, resi insidiosi dalle recenti piogge.
Dopo la prima giornata di Sabato, la seconda giornata è iniziata con la prova speciale n.4, la Superkappa, seguita dalle rimanenti due, Piloni Basso e Mulini, tutte abbastanza tecniche e con alcuni tratti ripidi che in generale hanno messo a dura prova l’impegno dei rider in gara.
La PS4 è stata vinta da Joe Barnes davanti a Bailly-Maitre e Oton. Quest’ultimo riusciva, però, a recuperare il ritardo accumulato il Sabato nei confronti di Wildhaber, passando addirittura al comando della classifica generale.
Damien Oton
La PS5 ha visto un ritorno ai vertici per Martin Maes, davanti a Graves e Lau, mentre Oton si doveva accontentare solo del 9° posto, pur mantenendo la leadership della gara.
Francois Bailly-Maitre
L’ultima PS, caratterizzata da un tratto finale corso sulla pista di dual slalom, ha visto Graves il più veloce, davanti a Maes e Bailly-Maitre. Quarto posto per Oton che è riuscito così a mantenere un buon margine di vantaggio sui diretti inseguitori in classifica generale, aggiudicandosi la vittoria finale davanti a Francois Bailly-Maitre e Joe Barnes. A seguire Renè Wildhaber, Jared Graves e Florian Nicolai.
Joe Barnes
Tra gli Elite maschili il miglior italiano al termine della gara è stato Denny Lupato che ha concluso al 42° posto. A seguire Davide Sottocornola 44°, Vittorio Gambirasio 53°, Manuel Ducci 59°, Matteo Raimondi 62°, Michele Destefanis 68°, Francesco Fregona 73°, Leoluca Scurria 77°, Giovanni D’Aroma 78°, Nicola Fistolera 92°, Andrea Toniati 95° e Jacopo Orbassano 98°, citando solo quelli arrivati tra i primi 100. Buon 61° posto, inoltre, per il sammarinese Nicola Casadei.
Denny Lupato
Davide Sottocornola
Vittorio Gambirasio
Manuel Ducci
Matteo Raimondi
Francesco Fregona
Nicola Casadei
Tra le donne Tracy Moseley raccoglie il suo terzo successo stagionale consecutivo. Nella seconda giornata, infatti, la biker britannica è riuscita a colmare il divario che la separava dalle prime due nella giornata di Sabato, Anne Caroline Chausson e Cecile Ravanel.
Tracy Moseley
Nella prova speciale di apertura di ieri, infatti, la Moseley concludeva al primo posto con un vantaggio di ben 44 secondi sulla Chausson, vantaggio che le permetteva di guadagnare subito la leadership della gara e che riusciva a mantenere fino alla fine, nonostante un ritorno di fiamma della Chausson nella penultima prova speciale. Successo finale, dunque, per Tracy Moseley davanti ad Anne Caroline Chausson e Cecile Ravanel. A seguire Anneke Beerten, Ines Thoma e Isabeau Courdurier.
Anne Caroline Chausson
Cecile Ravanel
Tra le nostre portacolori la più veloce è stata Laura Rossin, che ha concluso al 20° posto, davanti a Valentina Macheda 21°, Chiara Pastore 23° e Gaia Ravaioli 30°.
Laura Rossin
Valentina Macheda
Chiara Pastore
Gaia Ravaioli
Tra i Master vittoria di Primoz Strancar davanti agli italiani Stefano Rota e Stefano Migliorini.
La categoria Junior, infine, ha visto il successo del francese Sebastien Claquin, davanti alla splendida promessa italiana Alessandro Levra e al francese Clement Decugis.
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Il prossimo appuntamento dell’Enduro World Series è in calendario per il 26-27 Luglio a Winter Park (USA).