Sullo stesso tracciato, 2015, aveva ottenuto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, poi il suo primo titolo mondiale da Elite: oggi Mathieu van der Poel conferma il feeling con Hoogereide, dove l’oladese va a vincere ancora sul suo percorso preferito per la 23esima volta in stagione. Il campione del mondo in carica oggi ha lasciato di stucco gli avversari con un attacco sul tratto in salita, quella che caratterizzava la fine del giro e l’inizio della sezione più tecnica. Il tutto al sesto dei giri previsti.
Inutile il tentativo del neo campione belga Lauren Sweeck di restare a ruota: è game over per tutti. Seconda e terza piazza rispettivamente per Toon Aerts, vincitore finale di Coppa, ed Eli Iserbyt. In gara, come italiano, era presente Nicolas Samparisi, che si piazza al 47esimo posto a 5’26”. L’appuntamento alla vigilia del Mondiale racconta anche molto sulla condizione degli azzurri: buona prestazione di Jakob Dorigoni nell’ultima prova della Coppa del Mondo per Under 23. Il campione italiano degli Elite si è classificato al 7° posto accusando 33″ dal vincitore, l’olandese Ryan Kamp, ma soltanto 21″ dal podio.
Un piazzamento importante per l’azzurro – coi primi fino all’ultimo giro – ma soprattutto un bel segnale sulle sue condizioni di forma, in crescita. Per quanto riguarda la prova degli Juniores vinta dall’elvetico Dario Lillo, il migliore degli azzurri è stato il friulano Bryan Olivo che ha finito per occupare la 13sima posizione. Davide De Pretto (18esimo) e Filippo Agostinacchio (48esimo) erano partiti bene nei primi giri, per poi arrendersi (complici sfortune in gara). 20esimo Lorenzo Masciarelli.
Al femminile Hoogerheide incorona l’olandese Annemarie Worst, che taglia per seconda il traguardo e vince la classifica generale, dopo aver trionfato nel tappe di Berna, Tabor e Nommay. Sembrava tutto facile per Ceylin Del Carmen Alvarado, che al momento di sferrare l’attacco decisivo, perde il controllo su una contropendenza e finisce fuori strada, spianando la strada alla vittoria di tappa per Lucinda Brand e di Coppa per la Worst. Sanne Cant finisce sul terzo gradino del podio a 4″, precedendo la Kastelijns. Seguirà poi il gruppone, comandato da Inge Van Der Heijden a 44″, che conterrà anche Eva Lechner, 12esima: condizioni non ideali per l’altoatesina, che qui nel 2014 aveva colto il suo massimo risultato, l’argento ai mondiali.
Brave le più giovani: Sara Casasola è 23esima a 1’33”, Gaia Realini 27esima ad 1’49”, giù di tono Francesca Baroni 34esima a 2’14”. C’era anche Marta Zanga, 77esima a 6’26”. Assente invece Alice Maria Arzuffi, alle prese con una brutta bronchite.
IL COMMENTO DEL CT – Si chiude un’edizione positiva della Coppa del Mondo per la selezione di Fausto Scotti, che anche oggi raccoglie piazzamenti importanti, alla vigilia dell’appuntamento mondiale del prossimo weekend. “La gara Juniores è stata molto veloce, e sfortuna a parte ho visto tutti i ragazzi in buona forma” il commento a fine gara del Commissario Tecnico azzurro. E ancora: “Tra gli Under 23 sono molto contento di Dorigoni, sempre nel gruppetto di testa fino all’ultimo giro, dove quattro cxorridori si sono sganciati ed alla fine è arrivato settimo. Pronte per il Mondiale anche le ragazze, soprattutto le più giovani. E’ stata una trasferta tutto sommato positiva, anche se è mancato il risultato. Ma il test pre-mondiale lo considero sicuramente superato”.