Nella prestigiosa cornice della Sala Giovanni Calendoli del Teatro Civico di Schio, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale e della Fondazione Teatro Civico, il Gruppo Sportivo Schio Bike A.s.d. ha organizzato la Conferenza stampa di presentazione dei Campionati Italiani di ciclocross che si svolgeranno a Schio (Vi) dal 10 al 12 gennaio 2020. All’incontro condotto da Stefano Retis, hanno partecipato l’Assessore allo Sport del Comune di Schio Aldo Munarini, il Maestro dello Sport Giuseppe Falco delegato CONI di Vicenza, il Responsabile Nazionale del settore Fuoristrada F.C.I. Paolo Garniga e per la F.C.I. vicentina il presidente Luigi Comacchio e il responsabile del fuoristrada Devis Tosin. In sala anche molti sponsor, alcune associazioni di volontariato, il rappresentante del Comune di Valli del Pasubio Stefano Pozzer, alcuni consiglieri comunali di Schio e la delegazione dell’Avis di Vicenza, Schio e Valdagno. Presente anche una rappresentanza del Liceo Artistico “Martini” accompagnati dalla professoressa Losavio, la cui scolaresca ha prodotto il logo della manifestazione con un concorso di idee vinto da Giada Casarotto.

Nei vari interventi tutti hanno sottolineato il prestigio per una manifestazione che coinvolgerà per tre giorni il territorio con la presenza di oltre tremila persone tra atleti, società e pubblico. Dopo la presentazione agli Ospiti delle bellezze del territorio, L’Assessore Aldo Munarini – il primo ad intervenire – ha sottolineato (ringraziando la società Schio Bike ed il suo presidente Edoardo Sandri) quel coraggio con cui la società sta portando a termine questo impegno organizzativo. E’ un altro tassello – commenta l’Assessore – che sostiene la candidatura di Schio Città Europea del 2022.

Il Maestro dello Sport Giuseppe Falco dopo aver portato i saluti del Presidente regionale del C.O.N.I. Gianfranco Bardelle, ha toccato alcuni punti cardine della Schio sportiva sottolineando che storicamente Schio ha da sempre offerto il suo contributo allo sport parlando specificatamente della Lanerossi (riferita all’attività sportiva del periodo che all’epoca contava sulla pratica della ginnastica, dell’atletica, del nuoto, del ciclismo, del volley e della pallacanestro), dell’Area Campagnola e delle prime campestri studentesche degli anni ’80 sottolineando come il CONI ha sempre sostenuto ed incoraggiato lo sport soprattutto a livello giovanile.

Nel suo intervento Paolo Garniga responsabile del settore Fuoristrada F.C.I. nazionale ha esordito portando i saluti di del presidente Renato Di Rocco complimentandosi poi con la Schio Bike che sicuramente saprà organizzare al meglio i campionati italiani di ciclocross una specialità che dopo un periodo di declino, da un decennio si è ripresa e che ora conta tra i giovani una presenza ed una partecipazione con numeri in crescita esponenziale. A Schio si assegnano 27 maglie tricolori – conclude Garniga – dai 7 anni ai Master 8 con oltre mille atleti al via e sarà una festa per tutti.

Hanno preso la parola anche Luigi Comacchio e Devis Tosin rispettivamente presidente e responsabile del fuoristrada del Comitato Provinciale F.C.I. di Vicenza sottolineando che questa sfida non è un impegno di poco conto, anzi è un impegno gravoso e i due ringraziano il presidente Sandri per la sua disponibilità. Da entrambi è uscita una considerazione positiva sul percorso sperando in un clima meteo favorevole che possa premiare lo staff scledense dopo tanto lavoro promettendo il coinvolgimento di tanti volontari che arriveranno anche dalle società sportive vicentine delle due ruote. Devis Tosin continua plaudendo il coinvolgimento della scuola al progetto e afferma che Schio tratta sempre bene il fuoristrada per la sua lunga esperienza organizzativa. Il Dirigente provinciale continua affermando che in zona è presente anche una formazione di DH e che il Veneto grazie al progetto del Trofeo Triveneto di ciclocross (con alcune tappe nel vicentino) sta crescendo e i numeri rispetto alla partecipazione, qui da noi sono molto importanti. Il sabato 11 gennaio che ospita i campionati italiani giovanili sarà strapieno di ragazzini ai nastri di partenza e per la Federazione questo vuol dire aver fatto centro.

E’ intervenuto tra il pubblico il Sig. Polo, il rappresentante del gruppo Selle SMP – Rigoni di Asiago che ha lanciato un grido d’allarme in quanto sostiene che anche tra gli sponsor ormai i rubinetti stanno per esaurire la loro portata pertanto, rivolgendosi alle Autorità, afferma che qualcuno dovrà farsi carico ed interrogarsi sul futuro anche di questi eventi. L’intervento di Giovanni Vantin dell’Avis di Vicenza ha illustrato la disponibilità della sua Associazione ad affiancare gli organizzatori non come attività commerciale bensì come messaggio da inviare ai giovani in merito al volontariato e alla donazione. L’Associazione sarà presente con personale formato nella tre giorni di gara per effettuare anche prelievi e per informare sulla finalità del gruppo Avis che comprende Vicenza, Schio e Valdagno. Il presidente del Gruppo sportivo Schio Bike A.s.d. Edoardo Sandri che in precedenza nel suo intervento aveva presentato tecnicamente e dettagliatamente l’evento, ha ringraziato gli Ospiti, gli Amministratori, i Volontari, gli Sponsor e il Pubblico dando appuntamento a tutti nella tre giorni di gara del 10-11-12 gennaio 2020.

Un gradito rinfresco ed il brindisi con l’augurio di Buone Feste a tutti, ha chiuso i lavori.