Gioele Bertolini pronto all’esordio: “… non voglio fare la comparsa!”

Nuovo team. Nuova bici. Nuovi obbiettivi. Tutto nuovo, tranne la solita voglia d’essere protagonista per essere il numero uno. Gioele Bertolini si presenta così all’esordio stagionale nel ciclocross programmato per sabato 30 novembre quando sarà ai nastri di partenza della prova internazionale dell’Idroscalo di Milano.

“Un’emozione grandissima, e non l’avrei mai detto dopo tanti anni di gare alle spalle – ha raccontato Gioele – presentarsi al via della stagione del cross con un nuovo team, con una nuova bici, con nuovi obbiettivi ben focalizzati nella mente regala una persistente scossa di adrenalina che devo ammetterlo, da tempo non provavo.”

Gioele si prepara ad accompagnare all’esordio, storico, il nuovo team Cervélo FSA. Il primo team professionistico italiano supportato dal noto brand canadese, uno tra i più blasonati nel panorama mondiale del ciclismo su strada e non solo: “La Áspero è una bicicletta pazzesca – commenta #IlBullo – nata per il gravel ma con un’anima eclettica che le permette di adattarsi ad ogni tipo di condizione e terreno. Comoda e veloce, agile e reattiva quando serve. Cervélo ha sfornato un altro bel gioiello, bisogna ammetterlo. E vogliamo parlare di quanto è stilosa..!?”

L’asso nella manica di Gioele, del team e della sua Áspero, sarà poi la preziosa partnership con FSA che, ancora una volta, lascia tutti a bocca aperta mettendo a disposizione un allestimento in grado di esprimere la qualità raggiunta dai suoi componenti. L’ultima frontiera per quanto riguarda tecnologia ed innovazione: “Sulla mia Áspero c’è il meglio di FSA. Dal nuovissimo gruppo elettronico wireless K-Force WE in versione per freni a disco, alla guarnitura SL-K Light straordinariamente rigida quanto leggera. Quindi manubrio, attacco manubrio e reggisella della linea K-Force. Poi le ruote Vision Metron SL Disc per tubolare che verranno vestite con le ultime creazioni di Vittoria Tires. Insomma, una macchina da guerra. Ora però tocca a me riuscire a spingerla oltre ogni limite.”

Il parterre che attende Gioele alla prova d’esordio sarà storicamente di caratura internazionale. Troverà ai nastri di partenza atleti, avversari, che ormai da diverse settimane hanno iniziato l’attività ciclocrossistica mentre lui, al contrario delle sue abitudini, parte con abbondante ritardo: “Si, come detto ho degli obbiettivi ben precisi che ho prefissato con il team e con il mio allenatore. Ho un titolo tricolore che intendo onorare e difendere con tutto me stesso. So che parto in ritardo rispetto agli avversari che tra l’altro vanno già fortissimo. Non mi monto la testa. So che non sarà una passeggiata, anzi!”

“Ne avevo già parlato tempo fa. Quest’anno la stagione agonistica del cross per me sarà differente. Meno gare, meno trasferte e meno pressione…ma ciò non significa che mi vedrete fare da semplice comparsa. Anzi!”