Ötzi Alpin Marathon che… liberazione! Il comitato organizzatore ASD Senales annuncia la nuova data della manifestazione che festeggerà la diciassettesima edizione, la quale cadrà proprio il 25 aprile in occasione della Festa della Liberazione, questa volta da passare in maniera inusuale in compagnia della Mummia del Similaun, con una durissima prova di triathlon.
“Format che vince non si cambia” e i triatleti pedaleranno ancora una volta per circa 25 km scalando il Monte Sole e affrontando 1.538 metri di dislivello, prima di scendere fino a Madonna di Senales per mettersi alla prova con un tratto di corsa di 11.3 km e oltre 495 metri di dislivello, chiudendo in bellezza con sci e pelli lungo i 6.7 km della pista dei “Contrabbandieri” fino ai 3.212 m della Grawand, per un totale di oltre 42 chilometri e 3.370 metri di dislivello. Un percorso che non avrebbe intimidito Ötzi, che proprio non lontano dal traguardo della Alpin Marathon venne trovato, il 19 settembre 1991 al confine fra la Val Senales e l’Austria.
Nella passata edizione un trentino, Patrick Facchini, si prese il trono dell’Alto Adige dopo 3h37’22” di fatiche, ed anche la performance della tedesca Susi Von Borstel fu da applausi. Una sfida complessa ma che è possibile anche non affrontare in solitaria, bensì in squadra con ogni frazionista a concentrarsi su una delle tre discipline formando il proprio “team dei campioni” tra mountain bike, corsa e skialp.
Il menù principale è ormai consolidato, ma dalla prossima edizione della ÖAM è possibile cimentarsi in gara singola o in staffetta anche con uno scoppiettante duathlon di 17 km, meno impegnativo, tra corsa e sci senza salire in sella! Un’opportunità meno ‘estrema’ ma altrettanto allettante per una gara tra le più suggestive dell’intero arco alpino.
Le iscrizioni apriranno ufficialmente il 1° dicembre, sarà bene tenersi pronti…