Ancora una bella prestazione della tricolore Eva Lechner (Creafin Fristads) che ha sfiorato il terzo gradino del podio nella prima prova del Trofeo Superprestige di ciclocross, che ha registrato il terzo successo stagionale della giovane olandese Ceylin del Carmine Alvarado (Corendon-Circus) già vittoriosa nelle recenti prove Uci di Meulebeke (Berencross) e del Grand Prix de Pelt.
La ventunenne Alvarado ha preso il comando sin dal primo giro ed ha tenuto ha debita distanza tutte le sue avversarie, tanto che l’unica che ha concluso la gara con un ritardo inferiore al minuto è stata l’iridata Sanne Cant, giunta seconda a 45”.
Al terzo posto, con soli 5” di anticipo rispetto alla Lechner, l’olandese Yara Kastilijn, compagna di squadra di Alice Maria Arzuffi. La Arzuffi, dodicesima a 2’05”, è apparsa in difficoltà, in ogni caso al di sotto delle aspettative dopo il quinto posto di ieri a Kruibeke.
E forse proprio le fatiche del giorno precedente hanno pesato sul rendimento della nostra ragazza, in ogni caso sempre generosa e determinata.
Non ha terminato la prova la campionessa del mondo su strada, l’olandese Annemiek Van Vleuten.
Dopo aver accumulato un ritardo di circa 6’ la neo iridata ha preferito mollare nel corso dell’ultimo giro, esausta ma in ogni caso soddisfatta per l’esperienza fatta e per il costante incoraggiamento del numeroso pubblico disseminato lungo i tre chilometri del circuito.
Il prossimo fine settimana, intanto, propone un doppio importante appuntamento con la seconda prova del Superprestige in programma sabato 19 ottobre a Boom, in Belgio, valevole per il Gran premio Niels Albert, e la terza prova della Coppa del mondo (la prima per Juniores ed Under 23) in programma il giorno dopo a Berna.
Nella categoria Elite uomini il giovane belga Eli Iserbyt ha collezionato a Gieten il suo quarto successo stagionale, dopo le due vittorie in Coppa del mondo, negli Usa, e il successo di ieri a Kruibeke.
Il portacolori del team Pauwels Sauzen Bingoal, che non prenderà parte alla seconda prova del Superprestige, optando per la prova di Coppa a Berna, ha avuto in questa gara di Gieten dalla sua parte anche un pizzico di fortuna quando il suo principale antagonista, il campione nazionale belga Toon Aerts, restava danneggiato da un incidente meccanico e scivolava, alla fine, sino alla nona posizione.
Sul podio con Iserbyt il connazionale Quinten Hermans e l’olandese Corné Van Kessel, entrambi in forza alla squadra Telenet Baloise Lions, della quale è manager Sven Nys, il campionissimo del ciclocross, il quale – in questa occasione – ha gioito per la vittoria del figlio Thibau nella categoria Juniores dove ha preceduto i suoi colleghi diciassettenni Lemmert Belmans (a 30”) e Ward Huybs (a 1’05”).
ELITE UOMINI
1. Eli Iaserbyt (Bel) 1h04’30”; 2. Quinten Hermans (id) 17”; 3. Cornè Van Kessel (Ola) 43”; 4. Lars Van der Haar (id) st; 5. Jens Adams (Belò) 1’08”; 6. Daan Soete (id) 1’33”; 7. Gianni Vermeersch ((id) 1’37”; 8. Laurens Sweeck (id) 1’42″; 9. Toon Aerts (id) 1’56″; 10. Joris Nieuwenhuis (Ola) 2’12”
ELITE DONNE
1. Ceylin del Carmen Alvarado (Ola) 46’24”; 2. Sanne Cant (Bel) 45”; 3. Yara Kastilijn (Ola) 1’06”; 4. Eva Lechner (Ita) 1’43”; 5. Ellen Van Loy (Bel) 1’18”; 6. Maud Kaptheijns (Ola) 1’23”; 7. Manon Bakker (id)1’31”; 8. Laura Verdonschot (Bel) 1’34”; 9. Shirin Hoeke (Ola) 1’59”; 12. Alice Maria Arzuffi(Ita) 2’05”