Commencal ha da sempre una presenza di spicco nel downhill. Dopo aver conquistato nel 2008 il titolo mondiale sia in ambito maschile che femminile, rispettivamente con Gee e Rachel Atherton, l’azienda del Principato di Andorra propose l’anno successivo la Supreme DH, una piattaforma downhill con 200 mm di escursione ad entrambe le ruote.
La Supreme DH si fregiava di un telaio in alluminio con un disegno ricercato e una costruzione robusta in particolare nella zona del movimento centrale e nel nodo sterzo.
Un telaio anche personalizzabile, vista la presenza di una bussola regolabile che consentiva di variare l’angolo di sterzo di un grado, e di registri presenti sui forcellini che consentivano di variare il passo.
Lo schema di sospensione adottato era il Contact System di Commencal, uno schema a fulcro singolo messo a punto per garantire un’adeguata progressività nel funzionamento della sospensione.
La gamma della Supreme DH prevedeva due versioni, di cui la Supreme DH Team rappresentava il top, con un montaggio costituito da sospensioni Marzocchi, ruote Sun Ringlè Equalizer, gomme Maxxis Minion DHF, trasmissione SRAM X0, freni Formula The One, manubrio Race Face Diabolus, sella e reggisella SDG. Per un peso complessivo dichiarato pari a 18,4 kg.
Geometrie
Taglie disponibili: | S/M-L/XL |
Piantone: | 419-440 mm |
Orizzontale virtuale: | 584-603 mm |
Angolo sterzo: | 64° (+/- 1°) |
Angolo piantone: | 65° |
Altezza movimento centrale: | 358 mm |
Standover: | 729-734 mm |
Tubo sterzo: | 112 mm |
Carro posteriore: | 432 (465) mm |
Passo: | 1163 (1181)-1184 (1201) mm |
Pro
La Supreme DH sfoggiava una qualità nell’assorbimento degli urti superiore alle aspettative, ma anche un’ottima aderenza in curva grazie alle morbide sospensioni, al basso baricentro, alla rigidezza torsionale del telaio e alle ottime coperture adottate.
Contro
Nel proprio ambito di utilizzo era veramente difficile trovarle qualche difetto, se non nel basso movimento centrale, che si poteva rischiare di picchiarlo su qualche ostacolo.