Il Monte Zuccaro è una modesta elevazione sovrastante Alpe Quaggione e posta in un’ottima posizione sul Lago Maggiore ed il Lago d’Orta. L’itinerario, seppure si sviluppi su un percorso in gran parte asfaltato, dopo una lunga e dura salita raggiunge la cima di questo monte, che ripaga davvero di tutte le fatiche affrontate.
Partendo da Casale Corte Cerro si segue la direzione per Montebuglio e si comincia gradualmente a salire, con qualche scorcio panoramico.
Da Montebuglio la salita diventa più impegnativa anche se non in maniera esagerata.
Una serie di tornanti su asfalto ci fanno raggiungere Alpe Piana Ruei.
Continuiamo su asfalto e la salita si fa più dura, fino a raggiungere Alpe Quaggione.
Un bellissimo punto panoramico che merita una sosta, anche per riprender fiato.
Ma la salita non è ancora terminata. Proseguiamo fino al culmine della strada asfaltata. Da qui inizia il ripido sentiero in salita per la cima del Monte Zuccaro.
Un tratto a spinta di alcuni minuti ed arriviamo alla cappelletta, con il suo panorama su Lago Maggiore, Lago d’Orta e le montagne circostanti.
Non siamo ancora in vetta. Un brevissimo tratto ci fa raggiungere finalmente la cima.
Iniziamo, così, a scendere lungo il sentiero panoramico appena percorso.
Proseguiamo, stavolta, su uno sterrato che ci riporta all’Alpe Quaggione.
Da qui ripercorriamo un tratto fatto in precedenza, per poi prendere la direzione per Alpe Rusa, che raggiungiamo rapidamente.
Anche qui uno splendido panorama.
Breve tratto asfaltato e poi ci immettiamo su un sentiero che ci fa raggiungere nuovamente Alpe Piana Ruei. Da qui si scende con maggior decisione, prestando la massima attenzione per il fondo molto sconnesso. Arriviamo ad un vecchio acquedotto alle porte di Casale Corte Cerro.
E giungiamo, così, a Casale Corte Cerro.
(km 17, dislivello totale in salita circa 980 m)