Primo vero contatto, dei sei convocati al Test Event Pre-Olimpico MTB Tokyo 2020, con il percorso che, alla fine del luglio prossimo, ospiterà la gara olimpica per la specialità MTB, per la settima volta nella storia dei Giochi Olimpici estivi. Il primo giorno il programma prevedeva il sopralluogo a piedi del tracciato: a fine percorso raccolte le prime impressioni a caldo di atleti e CT.

Tutti convengono che il tracciato, lungo circa 4200 metri con un dislivello intorno ai 150 metri a giro, è molto bello, così come molto nervoso, tecnico, con salite molto ripide e passaggi in discesa ripidi e tecnici. insomma, piace a tutti ma tutti lo temono un po’, almeno al primo impatto. Domani in sella alla bici sarà comunque tutto diverso.

“Tutto il tracciato è molto bello e deve ancora farsi” commenta il CT Mirko Celestino. Che aggiunge: “Sicuramente dopo la gara di domenica verranno fatti alcuni aggiustamenti. Come gli altri percorsi olimpici anche questo di Tokyo è tutto molto lavorato e costruito, ma a differenza di quelli di Londra e Rio, si sviluppa in un area molto più ristretta, con pochissimi tratti pianeggianti dove poter respirare, con continue variazioni di ritmo e mai banale nei passaggi tecnici”.

Il programma delle prossime giornate: domani e sabato 5 ottobre sono previsti due giorni di prove percorso in bici, mentre domenica 6 in programma le prime vere gare. Alle 11.00 locali (4.00 del mattino italiane) la prova femminile, mentre alle 14.00 (le 7.00 in Italia) sarà la volta della gara maschile. Al via previste 37 nazionali, mentre gli azzurri in gara saranno 6: Martina Berta, Daniele Braidot, Luca Braidot, Nadir Colledani, Gerhard Kerschbaumer e Chiara Teocchi.