Dopo l’arrivo delle prime donne al traguardo di Grachen, si è conclusa anche la gara maschile del Campionato del Mondo Marathon in Svizzera. Gli uomini dovevano affrontare un tracciato di 91,6 km, con 3.519 metri di dislivello. La nazionale azzurra si è presentata con 8 atleti: Juri Ragnoli, Samuele Porro, Damiano Ferraro, Michele Casagrande, Jacopo Billi, Tony Longo, Daniele Mensi, Fabian Rabensteiner.
Al via si è portato subito al comando il ceco Martin Stosek, seguito dal connazionale Ondrej Cink e dallo svizzero Urs Huber. Samuele Porro transitava in 7^ posizione seguito da Damiano Ferraro.
Dopo 18 km a Illas si presentava al comando lo svizzero Mathias Fluckiger, seguito da Uber, dal colombiano Hector Leonardo Paez Leon e da Porro. Fluckiger riusciva a mantenere la prima posizione fino al passaggio di Staldbach, dove alle sue spalle sopraggiungeva Samuele Porro. L’italiano riusciva a prendersi il comando della gara a Riti, dopo 50 km, seguito da Lukas e Mathias Fluckiger, rispettivamente secondo e terzo. Ondrej Cink transitava in 4^ posizione seguito dal portoghese Tiago Ferreira, Uber, Paez, Stosek, Tony Longo, Diego Arias.
Porro aveva, però, qualche difficoltà, perché iniziava a perdere diverse posizioni mentre davanti sopraggiungeva Ondrej Cink, seguito da Mathias Fluckiger e Kristian Hynek, questa la situazione a Torbel, dopo 64 km. Mathias Fluckiger riusciva a superare Cink portandosi al comando a Kalpetran, dopo 72 km, seguito da Lukas Fluckiger e Ondrej Cink, Porro transitava in 9^ posizione.
Nel frattempo sopraggiungeva anche Alexey Medvedev, autore di una gara in rimonta dalla 92^ posizione. A St.Niklaus il russo si portava alle spalle di Kristian Hynek, leader della gara mentre a 2 secondi di distacco c’era Leo Paez, seguito quindi da Cink e da Tony Longo. Poco più dietro Porro 8°.
Hynek sente il fiato di Medvedev e Paez sul collo e comincia ad avvertire la stanchezza. Infatti sia Paez che Medvedev allungano mentre Hynek rimane indietro.
Medvedev si sente in forma e supera anche Paez su un single-track.
Ma Paez non ci sta e si riprende subito la leadership della gara seguito da Medvedev e da Hynek che sembra aver ritrovato le energie. Dietro intanto Porro si è ripreso e con una bella rimonta è riuscito a raggiungere il terzetto di testa. A pochi chilometri dal traguardo riesce a superare Medvedev e si porta alle spalle di Hynek mentre davanti conduce Paez con ben 28 secondi di vantaggio sugli inseguitori.
Paez ha un ritmo inavvicinabile per gli inseguitori e ormai è vicino al traguardo. Traguardo che l’atleta del team Giant-Liv Polimedical va a tagliare vittorioso con un vantaggio di 26 secondi su Kristian Hynek.
Ottimo risultato per Samuele Porro, che conquista la medaglia di bronzo a 1 minuto e 13 secondi dal vincitore.
Dietro il terzetto, Alexey Medvedev 4° classificato seguito da David Valero Serrano e da Juri Ragnoli, 6° classificato. Gli altri italiani al traguardo: Tony Longo 19°, Jacopo Billi 23°, Michele Casagrande 41°. Ritirati Daniele Mensi, Damiano Ferraro e Fabian Rabensteiner.
Primi 10 al traguardo:
1. | PAEZ LEON Hector Leonardo | COL | 4:17:58 |
2. | HYNEK Kristian | CZE | +26 |
3. | PORRO Samuele | ITA | +1:13 |
4. | MEDVEDEV Alexey | RUS | +3:18 |
5. | VALERO SERRANO David | ESP | +3:31 |
6. | RAGNOLI Juri | ITA | +3:59 |
7. | STOSEK Martin | CZE | +4:18 |
8. | FLUECKIGER Lukas | SUI | +5:11 |
9. | SEEWALD Andreas | GER | +5:50 |
10. | ILIAS Periklis | GRE | +6:27 |