A Padova, nella città che ha visto la nascita di questo marchio italiano, Torpado ha presentato lo scorso fine settimana il nuovo puledro con il quale affronterà la stagione 2015.
Si chiama Ribot, come vi abbiamo anticipato ieri sera, non appena ritornati dalla due giorni di presentazione padovana, ed è una front 29″ destinata ad un utilizzo cross country agonistico.
Presso il Velodromo Monti abbiamo potuto toccare con mano questa nuova creazione Torpado, ma abbiamo anche avuto modo di vedere in anteprima altre novità come la forcella rigida Shire in carbonio e la nuova guarnitura Leonardi Racing. Le novità, però, non finiscono qui perchè Torpado ci ha anticipato anche l’arrivo di una nuova full da 27.5″ e anche una fat bike. Ma procediamo con ordine.
Torpado sta investendo molto nel fuoristrada e lavorando a stretto contatto con gli atleti del Factory Team è stato sviluppato questo nuovo modello di front da 29″, derivato direttamente dal progetto Nearco 27.5″. Di quest’ultimo possiamo osservarne il telaio in sezione.
La Ribot S è realizzata con telaio in carbonio unidirezionale. Non si tratta, però, di un semplice adattamento ma di un telaio progettato in maniera specifica per il 29″, come spiega uno degli atleti di punta del Torpado Factory Team, Yader Zoli: “La lunghezza del fodero è di 435 mm, questo per mantenere un carro molto compatto e un angolo di sterzo di 70°, che in una 29″ è abbastanza aperto. Abbiamo, così, ottenuto una bici molto guidabile in discesa e, avendo il carro corto, anche molto agile e reattiva. Un buon compromesso, quindi, tra reattività e stabilità alle alte velocità”.
Geometrie:
Le caratteristiche principali della Ribot sono: tubo sterzo conificato per una maggiore rigidità all’anteriore, passaggio dei cavi interno al telaio con un unico punto di ingresso, attacco diretto del deragliatore al tubo sella, attacco freno post mount integrato sul fodero orizzontale, asse posteriore con perno passante da 12 mm.
Specifiche tecniche:
Nella gamma Ribot, inoltre, sono state inserite anche le forcelle Fox, con la possibilità di avere il controllo remoto elettronico.
Per quanto riguarda la trasmissione, il riferimento è Shimano per la doppia corona, sia per le 10 che per le 11 velocità, mentre per il monocorona Torpado si è orientata su SRAM.
Oltre alla Ribot S in carbonio è stato previsto anche un modello con telaio in alluminio, la Ribot A. Un modello entry level che ha le stesse caratteristiche di quella in carbonio per quanto riguarda le geometrie e destinata per chi non ha l’esigenza o la possibilità di scegliere il carbonio, trovando nell’alluminio comunque un’ottima alternativa.
Le taglie disponibili per la Ribot sono la M, la L e la XL. Non è stata prevista una taglia S in quanto Torpado cerca di indirizzare una persona di bassa statura verso una bici da 27.5″.
Per quanto riguarda i prezzi, la versione in alluminio costerà € 1.240 mentre le versioni con telaio in carbonio avranno i seguenti prezzi:
La disponibilità della Ribot sarà dal mese di Settembre, in occasione dell’Expobici di Padova.
In occasione della presentazione della nuova Ribot presente anche la Campionessa Italiana Marathon 2014, Daniela Veronesi: “La Ribot mi è subito piaciuta, so che deriva dalla Nearco S ed è un prodotto molto interessante, non vedo l’ora di provarla. Spero di averne una a disposizione da utilizzare per il finale di stagione”.
I prossimi impegni agonistici della Campionessa Italiana prevedono la partecipazione alla Dolomiti Superbike il 12 Luglio, dopodichè seguirà una pausa di circa un mese per poi riprendere la seconda parte della stagione.
Forcella Shire
La Shire è una forcella rigida in carbonio creazione di Torpado, studiata per quei percorsi molto pedalabili e lineari che non richiedono necessariamente una forcella ammortizzata. Per la sua conformazione può essere montata sia su una 29″ che su una 27.5″.
“Montata sulla 27.5″ la Shire alza leggermente l’angolo di sterzo, ma c’è da dire che le ruote sono più piccole di una 29″ e avendo un angolo d’impatto diverso dalla 29″ hanno una difficoltà maggiore ad affrontare gli ostacoli, per cui torna utile avere un angolo di sterzo più aperto“, ci spiega Yader Zoli.
La Shire, nonostante sia una creazione Torpado non è stata, comunque, brandizzata con il suo marchio, quindi può essere acquistata da qualsiasi altra azienda per essere poi montata sulle proprie bici. Realizzata in carbonio unidirezionale, ha il perno passante e il cannotto conificato.
Il peso è intorno ai 700 grammi e sarà venduta al prezzo di € 275.
Guarnitura Leonardi Racing
L’altra novità riguarda la guarnitura realizzata da Leonardi Racing e brandizzata Torpado Evolution.
“Si tratta di una guarnitura che rappresenta una vera e propria innovazione. Lo spider e la corona, singola o doppia, sono collegati direttamente al movimento centrale, appositamente filettato, invece che al braccio della pedivella. In questo modo, pur rimanendo inalterata la linea catena, è possibile scegliere il Fattore Q a seconda delle misure del bacino del biker“, ci ha spiegato Michele Leonardi in persona.
La guarnitura sarà disponibile sia per movimento centrale di tipo BB30 che, successivamente, per il BB92 e con pedaliere anche nella lunghezza di 172,5 mm. E’ stata già testata da Daniela Veronesi e sarà presentata ufficialmente in occasione dell’Expobici di Padova.
Nuova full da 27.5″ e nuova fat bike
Come dicevamo in apertura articolo, Torpado ci ha anticipato che in occasione dell’Expobici di Padova saranno presentate una nuova full da 27.5″ e un modello di fat bike.
La full da 27.5″ deriva dal prototipo utilizzato da Roel Paulissen e Riccardo Chiarini alla recente Cape Epic e che avevamo visto durante l’intervista a Chiarini.
Per maggiori informazioni: www.torpado.it