Come ogni viaggio, il ritorno verso casa è carico di pensieri e riflessioni. E ripensando alla strada fatta in questa piccola avventura mi stupisco io stesso di come il mio corpo abbia reagito. Ci sono volte in cui ti alleni tre ore e sei senza energie, con la sensazione di aver fatto chissà che. In questi giorni invece pedalavo dalla mattina alla sera, fino a dodici ore – con le dovute pause – e le gambe continuavano a girare come in un automatismo senza dare segni di cedimento. Erano piuttosto schiena e braccia che, quando si avvicinavano le ultime due ore di giornata, iniziavano a dolere sotto il peso dello zaino.
Quindi forse è vero che le gambe e più in generale le energie arrivano dove la testa arriva. Avevo in testa questo viaggio con queste specifiche tappe, ognuna con le sue linee e ogni giorno ho lottato per portarle a termine. Sì perché quelle che iniziavano come giornate tranquille e spensierate – e quasi sempre in ritardo per riuscire a caricare tutto il materiale del giorno prima – finivano sempre un po’ in affanno ed al buio, giusto in tempo per trovare da mangiare e dormire.
Avevo in testa questo giro e di conseguenza sono arrivate le energie. Stavo tornando nelle mie zone ed ho scelto di nuovo delle belle linee che conoscevo. Al passo Clopaca, ultimo scollinamento, ho smesso di pensare e riflettere. Mi sono goduto l’ultima grande linea, fino a casa.
Buongiorno
#DREAMLINES
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