Un anno magico il 2019 per Gioele De Cosmo. L’azzurro piemontese in questa stagione ha raccolto i frutti di un impegno e di una passione che lo porteranno sempre più in alto.

Età: 22.

Vive a: Mappano (TO).

Musica preferita: Rap/Trap americana.

Hobby: suonare la chitarra.

Percorso preferito: Nalles.

MTB-VCO: Ciao Gioele, ci dici quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike?

Gioele De Cosmo: Ciao, ho iniziato a pedalare all’età di 5 anni, perché mio nonno andava in bici con i suoi amici e volevo imitarlo.

MBV: Ti ricordi qual è stata la tua prima gara e com’è andata?

GDC: Non ricordo di preciso il luogo, ma sicuramente una gara del circuito xc per i giovanissimi in Piemonte. Ero arrivato 4° ed è stato amore a prima vista.

MBV: Un 2019 iniziato subito bene per te, con gli ottimi risultati al Grand Prix Banjaluka in Bosnia ottenuti in primavera. Che ci racconti di quella esperienza?

GDC: Dopo un inverno passato senza intoppi e con una buona preparazione l’obiettivo era racimolare qualche punto per le coppe del mondo. La corsa in Bosnia è stata un’ottima occasione per rifinire la condizione.

5 tappe, le prime veloci e simili ad xc, una marathon e poi ancora un xc. 3 vittorie e una giornata difficile nella marathon mi hanno fatto chiudere in 5^ posizione la generale! Ma è stato figo portare la maglia da leader per 3 giorni.

MBV: Ma il bello doveva arrivare in estate, prima con il titolo italiano a Lamosano e poi la settimana dopo con il 5° posto agli Europei di Brno. Ma andiamo con ordine e parlaci un po’ del successo a Lamosano.

GDC: Una giornata magica… sapevo di essere in ottima forma e di poter correre per la maglia, ma bisognava prima fare i conti con i miei diretti avversari. Tutto è stato perfetto e con lucidità sono riuscito ad attaccare al momento giusto per poi gestire fino al traguardo. È stato bello avere lì con me la mia famiglia, la mia fidanzata e tutto il team ad aspettarmi all’arrivo. Impossibile dimenticarlo!

MBV: A Brno hai ottenuto un ottimo 5° posto finale, primo tra gli italiani. Te lo aspettavi questo risultato?

GDC: Da un lato sì, dall’altro è stata un po’ una sorpresa. Il percorso era tanto veloce e difficile da interpretare, ho avuto qualche intoppo in partenza ma poi ho fatto una bella rimonta! Noi italiani Under23 abbiamo fatto un bel gioco di squadra e abbiamo chiuso tutti e tre molto bene, siamo un bel gruppo!

MBV: Un’estate veramente calda per te, visto che poi ad agosto sei entrato nella top 10 di una gara di Coppa del Mondo, in Val di Sole. Come è andata lì?

GDC: Val di Sole è stata speciale per me perché ho indossato la maglia da campione italiano per la prima volta e farlo in Italia in Coppa del Mondo non ha prezzo! Ho lottato tutta la corsa per la top 10 ed è andata bene.

MBV: Ma il meglio doveva ancora arrivare, con i Mondiali di Mont-Sainte-Anne a fine agosto. Sesto è un ottimo risultato, considerando anche che sei partito 14°. Cosa ci racconti di quella gara?

GDC: Sarebbe stato difficile ad inizio stagione immaginarmi al mondiale per cercare di fare bene. Dopo la Coppa del Mondo di Lenzerheide, dove per un problema meccanico all’ultimo giro ho perso la possibilità di raggiungere una top 5, sapevo che potevo correre per un risultato di spessore con il sogno medaglia. Il 3º posto è stato vicino tutta la corsa ma i 30” del primo giro sono stati gli stessi sulla linea di arrivo. Sono molto contento comunque del 6° posto, è stato il coronamento di una stagione decisamente positiva per me!

MBV: Qual è in generale la gara del calendario italiano che ti piace di più?

GDC: Decisamente Nalles, fin da piccolo la mia corsa preferita, ma anche Andora in Liguria quest’anno mi è piaciuta tanto.

MBV: Hai un tuo idolo nel mondo del cross country?

GDC: Sì ce ne sono tanti che mi piacciono, ma Andrea Tiberi è un esempio di quel tipo di corridore che vorrei diventare da “grande”.

MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?

GDC: In una settimana tipo, 6 giorni su 7 in bici e uno di riposo. Le ore in sella dipendono dal periodo e da quello che sto preparando, comunque in media intorno alle 12-15 ore a settimana.

MBV: Ci descrivi la/le bici che hai utilizzato in questa stagione?

GDC: Ne ho usate 3, la Trek Top Fuel 2019 per la prima parte di stagione, la Trek Procaliber per il Campionato Italiano e la Trek Top Fuel 2020 dall’Europeo in poi. Tra poco avrò la possibilità di provare la nuova Supercaliber, una novità sul mercato che sicuramente darà tante soddisfazioni… non vedo l’ora!

MBV: Quali obiettivi ti poni per il prossimo anno?

GDC: Il prossimo anno passo di categoria e questo mi dà tantissima motivazione, so che il livello sarà altissimo ma so anche che posso migliorare ancora tanto e non vedo l’ora di misurarmi.

MBV: Grazie dell’intervista Gioele ed in bocca al lupo per la tua prossima stagione agonistica!

GDC: Grazie a voi per l’intervista e alla prossima!

(Foto© Michele Mondini)