Andrea Tiberi – Dream Lines, Day 1

«Quelle linee che fino a qualche giorno fa immaginavo appena, mi stanno già regalando emozioni a non finire. La prima giornata è stata dura, quasi tutta oltre i 3000mt. La nuova Tallboy: una libidine pazzesca!»

Il primo giorno è stato un mix di emozioni, c’era un po’ di agitazione, fin dalla sera prima, come quando devi affrontare le gare che contano veramente. La giornata è stata lunghissima: 10 ore e mezza in sella su e giù per montagne. Un po’ più di quello che pensavo, lo ammetto, ma ho trovato terreni davvero tosti.

Le linee che già conoscevo mi hanno soddisfatto esattamente come mi aspettavo ed ho avuto invece delle bellissime sorprese da quelle che non avevo mai percorso. Quelle linee che mi ero solo immaginato sulla carta, con un po’ di leggerezza.

Avventura è anche un po’ osare. La giornata è stata dura, lo è stata tutta la mattina passata a 3000m e lo è stato anche tutto il pomeriggio su terreni molto tecnici. Ma dopo ogni fatica c’era una linea in grado di farmi tornare il sorriso sulle labbra ed il desiderio di averne ancora.

Infine sono super contento della mia compagna di viaggio: la Tallboy. Devo ammetterlo, all’inizio ero un po’ scettico per via del peso e di tutti i metri in salita che avrei dovuto fare. Vengo da un mondo dove il peso pare essere la priorità su tutto. Ero partito con l’idea di “incattivire” un po’ la mia Blur per affrontare questo giro ma adesso mi rendo conto che se non avessi ascoltato i consigli di “mamma Santa” ora non mi starei divertendo allo stesso modo.

Oggi seconda tappa. Saremo già per buona parte sul tour del Monte Bianco, prima però, Col de l’Izeran per colazione!

Buongiorno
#DREAMLINES