È della tedesca Carla Hahn e del britannico Max Greensill il primo titolo europeo giovanile della storia dell’XC Eliminator. Il format fa il suo ingresso nell’edizione 2019 di Pila (Valle d’Aosta) e di fatto i nomi dei due Under 15 entrano di diritto nella storia della MountainBike. Spettacolare la formula, rapida, coinvolgente, che ha entusiasmato i tanti spettatori che, questa mattina, si sono presentati nella stazione a monte del capoluogo valdostano.
Ad aprire la rincorsa al titolo continentale sono gli ottavi di finale maschile, che premiano i colori azzurri, con ben cinque atleti che accedono ai quarti. Conclusa la prima tornata di batterie maschili, entrano in competizione anche le donne; fatali per le atlete italiane i quarti di finale: sono infatti eliminate Francesca Crosa e Anna Pellegrino.
Fanno strada invece le tedesche, con due rappresentanti in finale; Carla Hahn prende subito la testa della corsa e la mantiene fino sulla linea del traguardo. Oro a Carla Hahn quindi, davanti alla slovacca Terèzia Ciriakova e alla norvegese Lisa Kristine Jorde, quest’ultima oro nella Team relay di ieri, con quarta l’altra tedesca Maresa Stocker.
Sono ben tre gli azzurri che accedono alla semifinali; in particolare evidenza Mattia Settin, che vince la sua batteria degli ottavi e della semifinale ed secondo nei quarti, con la pattuglia italiana che porta all’epilogo ben due rappresentanti.
Finale con tanto di suspence e fotofinish per decretare il vincitore. A giocarsi la terza e quarta posizione, fuori dai giochi per la vittoria, sono proprio i due azzurri, con il gradino basso del podio che va all’altoatesino Niclas Pallweber e la quarta piazza a Mattia Settin.
L’oro è deciso dopo il controllo delle immagini sul traguardo, con il danese Sune Kirk che festeggia la vittoria alzando le braccia, ma proprio sul filo di lana è beffato dal britannico Max Greensill, che letteralmente lancia in avanti la sua bici, sganciando anche i piedi dai pedali mettendo sua ruota – ben sollevata dal terreno – davanti a quella dello scandinavo.