A Lenzerheide tutti si aspettavano una gara spettacolare, non solo per il tracciato tecnico e impegnativo, ma soprattutto per il duello annunciato tra lo svizzero Nino Schurter e l’olandese Mathieu Van der Poel.

E il duello non è mancato. Già al primo dei 7 giri in programma Van der Poel si è preso il comando della gara, seguito a ruota da Nino Schurter, dal brasiliano Henrique Avancini, dai francesi Victor Koretzky e Titouan Carod e dallo svizzero Thomas Litscher.

Intanto arrivava dalle retrovie lo svizzero Mathias Fluckiger, che in rimonta dal 15° posto raggiungeva il gruppetto di testa ponendosi dietro Van der Poel e Schurter.

Anche Gerhard Kerschbaumer è autore di una bella rimonta, risalendo dal 28° posto fino al 5°. Davanti intanto Van der Poel rompe gli indugi e alza il ritmo. Schurter sembra in difficoltà e non riesce a reggere il ritmo dell’olandese, perdendo diversi secondi mentre Van der Poel ormai si invola vittorioso verso il traguardo, con un vantaggio finale di ben 25 secondi su Schurter.

La terza posizione viene mantenuta da Fluckiger e dietro di lui Victor Koretzky per un soffio riesce ad avere la meglio su Kerschbaumer, che sale comunque sul quinto gradino del podio.

Gli altri italiani: Luca Braidot 9°, Nadir Colledani 11°, Daniele Braidot 12°, Nicholas Pettinà 30°, Gioele Bertolini 56°, Mirko Tabacchi 58°, Andrea Tiberi 67°, Denis Fumarola 70°, Lorenzo Pellegrini 78°, Davide Clerici 92°, Mattia Setti 97°, Edoardo Bonetto 102°.

Ad una gara dal termine i contendenti alla vittoria finale sono ben quattro, nell’ordine Nino Schurter, Mathieu Van der Poel, Henrique Avancini e Mathias Fluckiger, sebbene i primi due hanno più chances di successo.

Prossimo ed ultimo appuntamento il 7-8 settembre a Snowshoe (USA).