Il terreno di gara
Con l’Abetone si conclude l’undicesima stagione del Circuito Superenduro, un anno caratterizzato da fortissime emozioni e grandi contrasti durante il quale si è corso praticamente in ogni condizione meteorologica possibile.
La domenica appena trascorsa qui all’Abetone è stata la volta della pioggia battente e così uno splendido weekend sulle vette appenniniche toscane, che si sono fatte fortunatamente ammirare almeno il sabato durante le prove, si è trasformato per tutti in una lotta contro fango, nebbia, freddo ma soprattutto contro se stessi.
Diversi i cambi di programma che hanno visto prima l’annullamento della Prova Speciale 5, poi della PS6 e infine anche della PS2 creando un disorientamento e malumore generale. La faccia buia e scura dell’alta montagna non ha lasciato scampo nemmeno all’organizzazione che si è trovata a fronteggiare diverse difficoltà non ultimo il tanto criticato annullamento di PS2. Impossibile secondo quanto dichiarato dalla giuria garantire l’equità sportiva con una segnalazione di percorso così danneggiata e diversi concorrenti che consapevolmente o inconsapevolmente hanno preso direzioni differenti senza che un marshall di percorso li potesse fermare o squalificare.
Ma fortunatamente come ogni weekend di gara non sono mancate le note positive e quella che certamente emerge con maggior forza è la bellezza dei percorsi qui all’Abetone, giudicati dai rider davvero tecnici e super divertenti, un motivo per tornare sicuramente a visitare questa località anche in futuro.
“Mi piace gareggiare in queste condizioni difficili, gli stimoli di fare bene salgono alle stelle. Quando si corre così tutti commettono errori più o meno gravi e la sfida diventa trovare il ritmo giusto e la confidenza con il tracciato per andare al massimo delle proprie capacità” dichiara la vincitrice di tappa Sofia Wiedenroth del team Cube Action Team.
La Competizione
La tensione era alta stamattina tra i riders in area paddock. Questo finale di stagione così decisivo per il risultato del circuito non permetteva errori e la situazione meteo rendeva tutto ancora più insidioso ed imprevedibile.
Nonostante una gara differente da quella immaginata durante le prove, cambiata poi ancora più volte nel corso della giornata di gara, fino alla decisione di annullare il risultato di una delle speciali, Marcello Pesenti, team Marchisio Bici, è riuscito a restare in testa al circuito e a portarsi a casa per la prima volta il titolo di Campione Assoluto Superenduro 2019, con un 4 posto assoluto, chiudendo comunque davanti al suo diretto sfidante e Campione uscente, Nicola Casadei, ASD Signor Lupo, che ha finito la gara in quinta posizione.
A vincere la tappa di Abetone Superenduro è stato invece Vittorio Gambirasio, Giant VG Squadra Corse, con una gara costante e una vittoria di speciale su 3. Secondo, a solo 5 secondi di distacco, il suo compagno di team, Tommaso Francardo, che conquista il podio Superenduro per la prima volta nella carriera. Pochi secondi dopo, in terza posizione tra gli agonisti uomini, troviamo Erwin Ronzon, team CMC Cycling Experience.
Tra le donne la più veloce in gara è stata la rider tedesca del Team Cube, Sofia Wiedenroth, alla sua prima gara di Superenduro, con un vantaggio di 35secondi su Laura Rossin che si porta a casa il titolo di Campionessa Superenduro 2019 per la terza volta consecutiva! Terza si classifica Irene Savelli, che chiude il circuito in seconda posizione.
Negli amatori uomini torna alla vittoria il campione uscente 2018 Giacomo Dodino, team Bikappabikes, che però deve cedere il titolo al suo compagno di team Davide Carissimi, che oggi si è classificato secondo. In terza posizione è arrivato Alessio Vercelli, Team Locca. Nelle donne la vittoria va a Francesca Lucchini, Punto Sport Team, che si porta a casa anche il titolo.
La gara dei giovani assegna il titolo a Federico Ippolito, Ponente Gravity Team, oggi secondo, che il prossimo anno dovrà mettersi in gioco nella gara intera, scontrandosi con i big delle categorie maggiori. Sul gradino più alto del podio dell’Abetone Superenduro però ci è salito per soli 7 secondi il suo compagno di team Mattia Guglielmi. In terza posizione chiude Matteo Mandras, Team Fristads Mondraker Comes. Tra le ragazze la vittoria di tappa va a Ilaria Martini, Soul Cycles Racing Team, ma la vittoria di circuito se l’aggiudica Sophie Riva, Ancillotti Factory Team.
E’ Folchi Mattia, Mb-Garage Mgo Deaneasy Speedwheel-Sv, il più veloce delle ebike e anche il nuovo Campione. Secondo si è classificato Francesco Pipini, Munited Team Of Arezzo, e terzo Marcello Ghidini, MTeam Gravity Race.
Le dichiarazioni
Marcello Pesenti “Sono contento della vittoria del circuito. Avrei voluto chiudere la stagione sul gradino più alto del podio, ma purtroppo non è stato possibile. Sono positivo per il campionato italiano.“.
Vittorio Gambirasio “Dopo Lerici ero deluso del mio risultato e ho deciso di allenarmi per rimettermi in forma per questo finale all’Abetone, anche in vista del Campionato Italiano il prossimo weekend. Vincere qui e condividere il podio con il mio compagno di team Tommaso Francardo è un enorme soddisfazione per me come rider e come team manager“.
(Foto© Francesco Bartoli Avveduti)