Il terzo giorno di gare agli Europei MTB a Brno non porta medaglie alla Nazionale Italiana, impegnata oggi con le due prove juniores e, nel pomeriggio, con la prova Donne U23. Non siamo saliti sul podio, ma gli azzurri ci sono andati vicino, in particolare con lo juniores Andreas Emanuele Vittone, che ha chiuso al quarto posto a 1’17” dal vincitore (il belga Lukas Malezsewski, che ha battuto in volata lo svizzero Janis Baumann) e soltanto a 8” dal terzo classificato, il britannico Harry Birchill.

Buon piazzamento anche per Martina Berta, campionessa italiana elite che nella gara U23 ha chiuso al quinto posto, alle spalle della favorita svizzera Sina Frei, dell’austriaca Laura Stigger (seconda a 14”), della francese Loana Lecomte (a 32”) e della spagnola Garcia Martinez (a 48”). Martina ha chiuso la sua prova a1’42” dalla vincitrice.

In entrambi i casi gli azzurri hanno fornito una buona prova di squadra. Tra gli juniores, infatti, il quarto posto di Vittone è stato impreziosito dal settimo di Davide Toneatti (a 1’58”), autore di una prestigiosa rimonta nonostante la ruota frenata per un incidente all’inizio. Più staccati gli altri due azzurri in gara: Andrea Colombo è giunto 24^, a 3’42” dal primo, e Samuele Leone 38°, a 6’05”. Tra le donne U23 Giorgia Marchet è 11^, a 5’14”, e Greta Seiwald 18^, a 6’34”.

La prima gara della mattina è stata quella delle donne juniores. Ha vinto la svizzera Jaqueline Schneebeli che ha dominato la gara tagliando il traguardo con quasi due minuti di vantaggio sull’austriaca Mona Mitterwallner (a 1’52”) e alla britannica Harriet Harnden ( a 2’17”). Prima delle italiane Nicole Pesse, 13^ a 5’22” dalla vincitrice. Seguono Letizia Marzani, 20^, a 6’41”; Maria Julia Graf, 23^, a 8’27”; Gaia Tormena, 38^, a un giro.

“Le juniores sono partite un po’ male – commenta il CT Mirko Celestino -, poi si sono riprese bene e hanno realizzato una seconda parte di gara in crescendo. Per quanto riguarda la Tormena, era comprensibile che oggi fosse un po’ rilassata dopo il bel successo di ieri.”

Un po’ di rammarico per quanto riguarda la prova juniores. Vittone infatti parte bene e resta con i primi fino a metà gara, quando allungano i primi due dell’ordine di arrivo. Andreas a quel punto ingaggia un duello con il britannico, che però nel corso dell’ultimo giro riesce a guadagnare una manciata di secondi che gli permettono di salire sul podio. Davanti, intanto, la gara si risolve allo sprint a favore del belga. “Andreas ha fatto una bellissima gara – ricorda Celestino –. Purtroppo il percorso veloce non l’ha aiutato e nella parte finale ha sofferto il ritmo. Al termine era molto deluso, ma era difficile fare meglio oggi per lui che predilige percorsi con più salite.

Eroico addirittura Toneatti. C’è stato un contatto nel primo giro che l’ha coinvolto. Non sembrava nulla di grave ma quando ha terminato la gara ci siamo accorti che questo contatto aveva modificato l’assetto del freno… praticamente ha gareggiato con una ruota frenata; nonostante questo ha fatto una grande rimonta e ha chiuso al settimo posto!”.

La gara U23 femminile è stata contrassegnata dalla pioggia. La parola ancora al tecnico azzurro: “Martina è partita bene, poi nella seconda parte di gara ha pagato il ritmo, ma ha portato a casa un ottimo quinto posto.

Tutto sommato è stata una giornata positiva, anche se speravamo almeno in una medaglia, ma per quanto riguarda l’impegno i ragazzi hanno dato il massimo. Queste prove servono anche a fare esperienza e questi piazzamenti ci devono fornire lo stimolo a fare ancora meglio in futuro.