C’è tanta Wilier 7C Force nella seconda tappa della Bike Transalp, che ha visto il duo Longo-Brenes conquistare la piazza d’onore nella categoria élite e la squadra composta da Massimo Debertolis e Dax Jaikel concedere il bis tra i master.
Dopo le difficoltà incontrate nella frazione inaugurale, Tony Longo e Gregory Brenes hanno trovato pronto riscatto nella Bressanone-San Vigilio, frazione di 55 chilometri che presentava un dislivello positivo di 2404 metri. Longo e Brenes – con quest’ultimo che domenica aveva vissuto la classica giornata “no” – hanno fatto gara di testa assieme al team Centurion Vaude (Daniel Geismayr-Jochen Käß) e ai vincitori della prima tappa Urs Huber e Simon Stiebjahn, rimanendo in corsa per il successo fino alla fine. A spuntarla, in volata, sono stati l’austriaco Geismayr e il tedesco Käß, primi in 2h33’28” con appena 4” di vantaggio su Longo e Brenes, che hanno così recuperato prezioso terreno in classifica generale. I vincitori di tappa hanno conquistato anche la leadership della Bike Transalp sfilandola a Huber e Stiebjahn, terzi all’arrivo con 14” di ritardo. Alle spalle delle squadre salite sul podio, si è formato un gruppetto composto da tre coppie, tra cui quella della Wilier 7C Force formata dal ligure Marco Rebagliati e dal campione norvegese Ole Hem, che domenica avevano chiuso ai piedi del podio.
Lo sprint per la quarta piazza ha premiato il Team Bulls di Martin Frey e Hansueli Stauffer (staccati di 5’49”), con Rebagliati ed Hem sesti a 5’53”, ancora quarti nella generale a 14’50” dai leader e a 52” dalla “zona medaglie”. Longo e Brenes, invece, sono settimi, staccati di 23 minuti dalla squadra che comanda la classifica in virtù del pesante ritardo accusato nella prima giornata.
Nella Bressanone-San Vigilio ha ben figurato anche la terza squadra élite della Wilier 7C Force, quella formata dai costaricani Luis Mora e Johnathan Carballo, ottavi assoluti in 2h47’47”. Poco dopo il loro arrivo, hanno raggiunto il traguardo Massimo Debertolis e Dax Jaikel, che hanno centrato la seconda vittoria in due giorni tra i master e confermato la loro leadership in categoria. Il campione del Primiero e il costaricano (che gareggia con una protesi a una gamba) hanno portato a termine la loro trionfale fatica in 2h51’57”, precedendo di 2’13” i secondi classificati Ivan Pintarelli e Pierluigi Betelli. Nella generale master le due coppie sono ora distanziate di 3’11”.
A completare la bella prova di squadra ci ha pensato Dyer Rincon, che ha conquistato il secondo successo in altrettante tappe nella categoria “solo”, primo a San Vigilio dopo 2h42’47”, con quasi sette minuti di vantaggio sul primo degli inseguitori, il tedesco Andreas Huber (2h49’30”).
Domani è in programma la terza tappa, 92,10 chilometri da San Vigilio a Val d’Ega. La frazione avrà nel Passo Sella il punto più alto e chiamerà i concorrenti a coprire in totale 3414 metri di dislivello.