Siamo giunti alla seconda ed ultima parte di questo vademecum sulla terminologia adottata nell’ambito delle sospensioni. La prima parte la trovate qui.
KKashima: un trattamento al quale vengono sottoposti gli steli delle forcelle Fox al top di gamma. Agli steli viene applicata una finitura superficiale che, a detta di Fox, dovrebbe ridurre notevolmente gli attriti.
Maestro: schema di sospensione basato sul Dual Link. Utilizzato da Giant.
Magic Link: schema di sospensione a parallelogramma utilizzato da Kona, in cui il fulcro è mobile essendo posto su un braccetto basculante sul quale è azionata una molla. Spingendo sui pedali il Magic Link viene spinto in avanti mentre gli impatti sul terreno e le frenate lo spingono all’indietro. L’ammortizzatore, essendo posto sopra il braccetto fa si che vengano modificate sia il rate della sospensione che le geometrie della bici, che si adatta a seconda della situazione.
Mission Control: è una tecnologia di RockShox che prevede la regolazione separata della frenatura in compressione alle alte e basse velocità.
Motion Control: una tecnologia di RockShox che gestisce la frenatura in compressione per attuare la piattaforma stabile.
Negative Spring (Aria Negativa o Camera Negativa): viene utilizzata nelle sospensioni ad aria per ridurre l’elevato carico di stacco, in modo da renderle più reattive sulle piccole asperità. Può essere regolabile dall’esterno e pretarata. Più è elevata e maggiore sarà la reazione della sospensione ai piccoli urti.
PPack-Up (Packing): si verifica quando la sospensione non si riestende completamente a causa di un’elevata frenatura in riestensione o ritorno. Lo si avverte in genere in una serie di urti in rapida successione.
Piggyback Reservoir: si tratta di una camera separata, ma collegata alla camera principale dell’ammortizzatore, per poter gestire meglio i flussi dell’olio durante la fase di compressione.
PopLoc: il meccanismo di RockShox che serve a gestire il bloccaggio della sospensione dal manubrio.
ProPedal: il meccanismo utilizzato da Fox per gestire la piattaforma stabile di pedalata, allo scopo di limitare le oscillazioni non desiderate della sospensione durante la pedalata.
Q
Quad Link: schema di sospensione adottato da Marin che rappresenta una particolare interpretazione del Dual Link.
RA (Reverse Arch – Archetto Invertito): indica la posizione caratteristica, nelle forcelle Manitou, dell’archetto dietro gli steli invece che davanti, allo scopo di ridurre il peso della forcella e migliorarne la rigidezza.
RC3: un sistema idraulico adottato da Marzocchi nelle forcelle al top di gamma e che consente svariate personalizzazioni.
Rebound (Ritorno o Riestensione): regolazione della frenatura della velocità di riestensione o ritorno della sospensione a seguito della sua compressione. E’ una regolazione importante in quanto con essa si può evitare di far ritornare su la sospensione troppo velocemente al punto da poter sbilanciare la bici e far perdere aderenza. Occorre, però, evitare che la sospensione si riestenda troppo lentamente al punto da non essere pronta ad assorbire la prossima asperità.
Rising Rate: rappresenta il rapporto tra il movimento della ruota e la compressione dell’ammortizzatore, nell’arco di tutta l’escursione. Viene studiato affinché consenta il miglior sfruttamento da parte della sospensione di tutta la corsa disponibile.
Rocker Link: è il bilanciere collegato da un lato all’ammortizzatore e dall’altro al carro. In un punto intermedio è infulcrato al triangolo principale, generalmente al tubo sella.
SAG: rappresenta l’affondamento iniziale della sospensione, con il biker in sella. E’ molto importante impostarlo perché da esso dipende la taratura della sospensione. Generalmente viene utilizzato un valore che va dal 20 % al 30 % della corsa totale.
Stroke: rappresenta il valore di escursione o corsa di una forcella o ammortizzatore.
Single-Pivot Swingarm: è uno schema di sospensione abbastanza semplificato in quanto a fulcro singolo.
Solo Air: terminologia delle sospensioni RockShox che identifica la presenza della camera pneumatica positiva e negativa in cui la pressione viene alimentata grazie ad un’unica valvola.
Spring Rate: rappresenta il peso, espresso in libbre, necessario per comprimere una molla per un pollice di lunghezza.
Square-Edged Bump: si verifica nel momento in cui la sospensione raggiunge il suo fondocorsa per aver impattato un ostacolo tale da aver compresso la sospensione con una velocità elevata tale da superare la frenatura in compressione. Alcune sospensioni prevedono la possibilità di impostare una regolazione affinché non si possa mai verificare un fondocorsa.
Squat: si verifica con una compressione anomala della sospensione posteriore, con la sensazione che la bici si segga su se stessa. Può accadere anche se la forcella è troppo dura.
2-Step Air: tecnologia utilizzata da RockShox per alcune forcelle con lunghe escursioni, in cui azionando un comando sullo stelo l’escursione veniva ridotta di 40 mm.
Stiction: rappresenta la tendenza di alcune sospensioni a non reagire prontamente a seguito di una sollecitazione. Questo può accadere per l’eventuale presenza di un eccessivo attrito tra le parti in movimento e parti fisse, ad esempio tra boccole e parapolvere, oppure può dipendere da un’idraulica non particolarmente sensibile.
TTalas (Travel Adjustable Linear Air Spring): utilizzata da Fox, una tecnologia per gestire la corsa delle sue sospensioni che l’adottano.
TPC (Twin Piston Chamber): tecnologia adottata da Manitou, con la quale vengono utilizzati due pistoni separati per gestire la frenatura in compressione e in riestensione.
VVPP (Virtual Pivot Point): variante dello schema di sospensione di tipo Dual Link, introdotta per fare in modo che il tiro catena prevenisse l’insorgere delle oscillazioni in fase di pedalata.
Enciclopedia delle sospensioni – parte 1