Dolomiti Superbike al via il 13 luglio: due percorsi a scelta

15 giorni per entrare a far parte della leggenda della Südtirol Dolomiti Superbike di Villabassa, con l’Alto Adige regno delle ruote grasse e di re e regine della mountain bike, pronti a partecipare alle 25.a edizione del 13 luglio. Gli scenari proposti sono impareggiabili così come gli itinerari di gara, suggestivi, tecnici, impegnativi, su misura per i bikers di alto, altissimo livello.

Una manifestazione pennellata ad arte per saziare il furore agonistico dei prodi delle ruote artigliate, gente che non teme la fatica. La sfilata di protagonisti è in costante aggiornamento, e nel percorso di 60 km e 1.785 metri di dislivello parteciperanno il vincitore della passata edizione Marco Rebagliati, l’esperto Klaus Fontana ora specializzato negli itinerari brevi, così come Johannes Schweiggl, un nome che spesso significa “prime tre posizioni”.

La Südtirol Dolomiti Superbike è nata nel 1995 e presenta al via ben 49 categorie, tra master, hobby, suddivisioni per sesso ed età, e uno degli aspetti principali del contest altoatesino è quello di coniugare perfettamente la bravura dell’atleta professionista che ambisce ad entrare nell’albo d’oro dalla porta principale con la passione dell’amatore alla ricerca di buon allenamento e di migliorare “il personale”. L’evento è un’occasione unica da vivere anche nel pre e post gara, con la possibilità di incontrare tanti campioni e scambiare con loro qualche chiacchiera.

Il palcoscenico marathon di 113 km e 3.357 metri di dislivello è tra i più ambiti del pianeta, il colombiano Arias Cuervo punta al podio assieme al connazionale Leonardo Paez, favoriti come la propria nazionale alla Copa America calcistica, ma il lotto di contendenti è davvero fornito tra Hans Becking e il compagno di squadra Thiago Ferreira, altri due “nemici-amici” la cui unione potrebbe giocare un ruolo importante nel determinare l’esito della contesa, Francesco Casagrande, Cristian Cominelli, Emanuele e Roberto Crisi, José Dias, l’ex professionista su strada Elia Favilli, il greco Periklis Ilias, il campionissimo austriaco Alban Lakata, Simone Linetti, il livignasco Mattia Longa, Daniele Mensi, il bresciano Juri Ragnoli ex campione italiano e sempre un osso duro per chiunque, Cristiano Salerno e Pietro Sarai, oltre a tanti altri bravi corridori e al “sogno” Cadel Evans, che potrebbe tornare anche quest’anno, senza dimenticare i bravi e titolati negli sport invernali Manfred Mölgg e Simon Maurberger, con una particolare predisposizione per la mountain bike.

“Last but not least” il parterre femminile sulle lunghe distanze, tra Francesca Buonfiglio, la campionessa italiana Mara Fumagalli, Elena Gaddoni, la fuoriclasse lituana Katazina Sosna ed Elisabeth Steger. Le iscrizioni sono ancora aperte alla cifra di 80 euro, e varieranno tariffa una volta raggiunto il numero fatidico di 4.000 iscritti.