Aielli si sta preparando ad accogliere centinaia e centinaia di bikers pronti all’appuntamento di grande prestigio a caratura nazionale con la terza edizione della Sirente Bike Marathon in programma domenica 30 giugno sotto il segno del tricolore. 

Attraverso questa manifestazione, verranno messe in vetrina tutte le potenzialità del territorio ricco di risorse paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche che si combinano alla perfezione con la mountain bike portatrice di benessere e di slancio della promozione turistica dei luoghi attraversati dalla corsa.

Venerdì scorso gli organizzatori dell’Avezzano Mtb (Gianluca Colabianchi) e Gruppo Alpini Aielli (Gaetano Iacobucci), con la presenza di Mauro Marrone (presidente del comitato regionale FCI Abruzzo) e dei rappresentanti delle istituzioni (il comune di Aielli con il sindaco Enzo Di Natale e l’assessore Francesco Ponari, il commissario del Parco Velino Sirente Igino Cucchiarelli, i vice sindaci di Rocca di Mezzo e di Ovindoli) hanno illustrato gli aspetti principali della manifestazione in una conferenza stampa che ha avuto luogo a Rocca di Mezzo presso la sede del Parco Velino Sirente. Tanti i pareri concordi delle autorità presenti al tavolo d’onore sulla Sirente Bike Marathon come volano per stimolare il turismo nelle zone interne.

La manifestazione si svolge lungo i sentieri che circondano il Sirente partendo da Aielli, attraversando la Conca del Fucino, la Val d’Arano, le faggete dell’Anatella, i territori comunali di Celano, Ovindoli, Cerchio e Collarmele per arrivare di nuovo ad Aielli in pieno centro storico: 104 chilometri per chi sceglie la marathon, 45 chilometri  per chi opta la point to point.

Per diverse problematiche relative alla sicurezza, la salita di Vado Castello non potrà essere percorsa in discesa per tornare ad Aielli. Tramite la discesa di “Canalicchio” si scenderà dall’altipiano del Sirente per rientrare in paese. Questa discesa verrà quindi percorsa due volte dagli atleti che opteranno per il percorso marathon.

Ciascun partecipante è tenuto ad effettuare la scelta del percorso in via preventiva come da regolamento nazionale FCI.