Ci siamo, finalmente sembra che sia definitivamente alle spalle quel maggio strano. Dopo qualche fine settimana di tempo bello, a Conegliano è “scoppiata l’estate”. Attesa, gradita, ma impegnativa per i bikers che devono rapidamente adattarsi a un cambio di temperature repentino.
Certi che non ce ne vorranno Marco Ponta, ufficiale e gentiluomo ed i sui degni rivali nella gara Open, stavolta iniziamo a raccontare l’assoluta femminile. Conegliano Bike Team accoglie con soddisfazione la partecipazione di atlete di assoluto livello internazionale che daranno vita con diverse motivazioni ad un confronto significativo.
Il trio che “se ne va” per disputare il successo assoluto è appunto di tutto rilievo: Vera Medvedeva viene dal secondo posto nel campionato nazionale Russo, è “a posto” e lo dimostrerà in gara. Giorgia Marchet arriva da una serie di prestazioni di tutto rilievo in Coppa del Mondo oltre che da un periodo di studio intenso per esami universitari e partecipa sempre volentieri alle nostre gare. Eva Lechner “è lei”, non sono necessarie definizioni ed ha scelto volentieri il palcoscenico impegnativo di Conegliano per superare lo scoglio dei primi caldi e prepararsi al meglio per i prossimi appuntamenti internazionali.
Parte il trio, e verso metà gara si allunga sotto la spinta di Vera Medvedeva che palesa la miglior condizione, vincendo. La seguono Giorgia Marchet ed Eva Lecher con distacchi contenuti ma chiari. Ci dice Medvedeva: “Bene, è stata dura per il caldo ma soprattutto perché Giorgia non mi lasciava un attimo. Torno dopo un periodo in altura e dai Campionati Russi dove sono arrivata seconda, per cui la forma c’era. La vittoria la dedico alla mia squadra che mi supporta sempre e a mia figlia.” Dietro di loro un’altra atleta di livello: Giada Specia che al suo primo anno da open prosegue nel percorso di crescita.
Un trio si distingue anche in campo maschile: il primo spunto è di Andrea Dei Tos, già vincitore di varie edizioni della Veneto Cup. Appena alle sue spalle procedono Marco Ponta e Federico Ceolin. La selezione è severa, si passa da salite impegnative a sezioni tecniche in discesa dove questi atleti si equivalgono. La progressione vincente è di Marco Ponta che prende il largo man mano ed alle sue spalle le posizioni sono dinamiche, con Lorenzo Dal Piva che rimonta ed alla fine si aggiudica la terza piazza assoluta. Podio Open e nel contempo Elìte: Marco Ponta, Andrea Dei Tos, Lorenzo dal Piva. Appena dietro Federico Ceolin si aggiudica la classifica Under 23 davanti a Federico Tauceri ed Alberto Lenzi. Ci dice Marco Ponta: “Percorso molto duro e divertente, la prima salita in asfalto faceva gran selezione. Ho cercato di tenere un ritmo regolare senza strafare, guidando pulito senza prender rischi. Dedico la vittoria ai miei genitori e alla mia ragazza sempre presenti per il supporto, agli sponsor Cussigh Bike, Trek Italia al centro di valutazione funzionale Medicus gestito da Claudio Cucinotta e a ProAction per la grossa mano che mi danno”.
Tra gli Juniores ancora un successo per Simone Pederiva, ancora “fresco” di convocazione in azzurro. Pronosticato ma non scontato sul campo. Dopo le schermaglie iniziali con Cristian Bernardi è Loris Mazzucco a distinguersi per una gara consistente ed in crescita, ad aggiudicarsi in rimonta il secondo gradino del podio, con distacco contenuto dal vincitore seguito a distanza da Lorenzo Lazzaretti.
Nella Junior femminile Arianna Tavella tiene il campo e vince davanti a Margherita Vello e Camilla Cassol.
Un passo indietro, all’inizio di giornata. Il caldo qui a Conegliano non è una novità, L’affascinante palcoscenico dei colli del Prosecco e dell’Istituto Cerletti che ne è uno dei punti cardine apre presto. La prima partenza dedicata ai Master da “3 in su” ed alle masterwoman ha luogo alle 8.45 quando ancora si respira aria fresca.
Mattatore di gara 1 è Mauro Zanier, che prende e va, vincendo la M3 con buon margine su Nicola Dalto e Nicola Terrin. Exploit di Alessandro Zandegiacomo nella M4, su atleti titolati come Antonio Tasca e Alessandro Ingenito. Tra gli M5 parte la “locomotiva” mariuzzo ma stavolta si accontenterà della seconda piazza: torna al successo infatti Massimiliano Dionisi. Duelli a due, quelli che conosciamo anche tra gli M6 e 7: Tra gli M6 è la volta di Roberto Morandin a tagliare il traguardo su Moreno Bianco, tra gli M7 di Fabrizio Stefani su Maurizio Borsato.
Se nel primo scaglione di partenza il successo non è mai stato in dubbio, non lo è neanche tra le MasterWoman: quando c’è Chiara Selva a “macinare” salite e discese, la lotta di solito è per la seconda piazza. Pronostco rispettato anche se Tamara Rucco in buona forma ha contenuto il distacco, aggiudicandosi il secondo gradino del podio davanti ad Alessia Santarossa.
Gara 2, attesa, vede in campo le giovanili, il “focus” del Conegliano Bike Team che raccoglie belle soddisfazioni proprio nell’evento organizzato: spicca nella giornata il “numero” di Federico Saccon, e non è un caso. L’allievo primo anno parte e va a riprendere i secondo anno partiti un minuto prima, tagliando a ruota alta il traguardo di giornata. Non è un caso perché ripete la prestazione di inizio giugno a Gorizia, dove aveva effettuato la medesima prestazione. Completano la gioia della società organizzatrice anche i bei secondi posti di Elena Tomasella tra le allieve e di Giorgia Mengotti tra le esordienti.
Riepilogando le gare giovanili: Tra gli Allievi seondo anno vince Samuele Mazzucco davanti a Nicolò Giotto e Giulio Rusalen. Tra i primo anno come scritto prima va via deciso Federico Saccon, sarà il primo di tutti e nella classifica di categoria lo seguono Gabriele Mazzucco e Lorenzo Rossi. Va notato una volta di più il clima che c’è tra questi ragazzi e ragazze che in gara danno il meglio e “chi ne ha di più” quel giorno vince, gli altri si complimentano con sincerità e non sono né si sentono da meno. E’ una cosa importante.
Tra le ragazze allieve si distingue Lucrezia Braida, la segue con buon passo Elena Tomasella, terza alla fine Denise Faiola.
Lotta serrata anche tra gli esordienti: lo spunto finale tra i secondo anno stavolta è di Francesco Schiavinato che la spunta all’ultimo su Tommaso Cafueri, appena dietro Ettore Prà. Più netto nei primo anno il successo di Stefano Sacchet, in lunga serie positiva. Vince davanti ad Andrea Barbisan ed Enrico Neri.
Il primo traguardo di gara 2 come sempre accade è per le ragazze esordienti. La lotta nelle prime fasi era tra le gemelle Polick e Giorgia Mengotti. Allunga Kasandra Zina Polick e si aggiudica il successo, contenendo di quel po’ la rimonta finale di Giorgia Mengotti, terza piazza per Martina Gris.
Gara 3, sotto il sole cocente vede al via le categorie agonisti di cui abbiamo già raccontato all’inizio. Con loro i Master più giovani e prestazionali.
Dopo le prime fasi più incerte allunga deciso Ivo Da Ros che si aggiudica la ME davanti a Nicola Savi e Matteo Marcon. Tra gli M1 la lotta è tra matteo Bonzazza, primo sul traguardo finale, ed Endes Lorenzon, più indietro giunge Mirko Furlan. “Percorso netto” per Alberto Bisetto che replica il successo tra gli M2, davanti a Francesco Fantini e Daniele Valente.
Ambiente climatizzato, messo a disposizione dall’Istituto Cerletti e praparato dal Conegliano Bike Team per le premiazioni, un sollievo dopo una giornata impegnativa.
Periodo intenso per i campionati, nel prossimo fine settimana l’appuntamento per i Kids è Sabato 22 a Torre di Mosto, mentre domenica 23 a Borso del Grappa si recupera la Misquilbike, rimandata per meteo avverso ai primi di maggio.