Per il Trofeo dei Parchi Naturali è tempo di “Imperticare”

E’ ormai da un po’ di tappe che nel circuito si sale tantissimo ma quella del 2 giugno sarà sicuramente la tappa con la salita più temuta del TPN: la temutissima “Imperticata”. Diventata ormai il simbolo della Marathon degli Aragonesi, l’Imperticata è la sfida di ogni biker che nella conquista della vetta, dopo 7 km con pendenza media all’11% e massima al 32%, raggiunge il suo vero traguardo: superare i propri limiti.

Dopo la riuscitissima edizione 2018 a Frascineto, la manifestazione cambia nuovamente location, spostandosi a Civita. Dopo una partenza in salita su strade ad ampia carreggiata e terreno compatto è subito tempo di scatenarsi in un insidiosissimo single track tra le rocce. Finito il “riscaldamento” e mollato il manico, al 20imo km è già tempo di Imperticare. Dal 27imo km lo scenario cambia totalmente, sembra di entrare in un altro percorso: si lasciano rocce e spazi aperti per immergersi nel sottobosco della Fagosa. Chi ha partecipato all’edizione precedente sa quanto può essere duro tutto il fango del sottobosco in un’annata molto piovosa , soprattutto dopo tutto quel salire. Dal GPM di Piano di Fossa al 35imo km (1690mt), dove finalmente gli atleti affiancheranno il Pino Loricato,  specie vegetale unica in Italia, la salita si può dire archiviata, ma non le insidie. Per raggiungere il centro abitato di Civita, infatti, si susseguono lunghe discese e single track da non sottovalutare.

Se il percorso e la location rappresentano il pezzo forte di questa tappa, negli anni l’ASD Ciclistica Castrovillari ha già dimostrato di essere il valore aggiunto per una manifestazione sempre impeccabile.

Gli appuntamenti del trofeo sono ancora molti, ma con una tappa del genere e classifiche ancora apertissime, non si può mancare.

Le iscrizioni rimarranno aperte fino alle 22.00 del 30 maggio sul sito www.mtbonline.it.