Tra poche settimane la Ortler Bike Marathon del 1° giugno festeggerà la propria quinta edizione, ed è giunto il momento dei bilanci per una competizione giovane, ma nei confronti della quale fin da subito gli applausi sono stati scroscianti. Quando la prima edizione partì – come tutti gli esordi – fu un’incognita, ma erano in molti a sperare che le cose andassero per il meglio, d’altronde i punti a favore erano molteplici: ottimo numero di iscritti “al buio”, scenari paesaggistici e attrazioni lungo i percorsi da far invidia, e uno staff volenteroso e capace, tutti tasselli che, una volta uniti, portarono ad una rapida escalation della manifestazione venostana. E nel 2015 il belga Roel Paulissen e la lituana Katazina Sosna, due nomi da subito prestigiosi, trionfarono nel percorso “marathon” di 90 km e 3000 metri di dislivello.
Paulissen, già due volte campione del mondo marathon, si impose in volata sul bresciano Juri Ragnoli e sul russo Alexey Medvedev, mentre la trentina Lorenza Menapace e l’altoatesino Moritz Plaikner tagliarono per primi il traguardo dell’itinerario “classic” di 51 km e 1600 metri di dislivello. Tracciati che nel tempo sono rimasti immutati nella sostanza, con solo qualche imperfezione limata, a dimostrazione di come il ‘lancio’ fosse già stato ottimamente calcolato. La Ortler Bike Marathon, in particolare con il percorso più breve, permette di attirare anche centinaia di semplici appassionati, a divertirsi in sella e a godersi il clima di festa che caratterizza la manifestazione. Esordire bene non è facile, ripetersi lo è ancor meno ed è per questo che la seconda edizione della Ortler Bike Marathon fece entrare la gara di Glorenza fra gli eventi più gettonati nel panorama nazionale e internazionale delle ruote grasse. Roel Paulissen concesse il bis, con la tedesca Birgitt Hühnlein a fare man bassa tra le donne, mentre nel corto si imposero due altoatesini, il veterano Johann Pallhuber e Ulrike Nischler di Velturno.
La terza edizione segnò il ‘passaggio di consegne’ tra il belga Paulissen e Juri Ragnoli, il quale giunse al traguardo in solitaria, dopo una prova leggendaria che fece il pari con quella di Esther Süss, campionessa del mondo nel 2010 e d’Europa nel 2008, da allora mai più fermatasi e pronta anche quest’anno a salire sul trono della Ortler Bike Marathon. Johannes Schweiggl e Jana Zieschank i migliori del classic. Bis per Ragnoli e Süss nella passata edizione, mentre i campioni “classic” furono l’altoatesino Klaus Fontana e la svizzera Michèle Wittlin. Il parterre si presenta agguerrito anche quest’anno, e a battagliare per il titolo – oltre ad Esther Süss – vi saranno anche Konny Looser, Marc Stutzmann, Hansueli Stauffer, Franz Hofer e Oliver Zurbrügg, Leonardo Paez e Maria Cristina Nisi. Iscrizioni ad 80 euro comprensive di borsone sportivo, o a 65 euro senza pacco gara, entro il 28 maggio.