Ha iniziato a gareggiare solo quattro anni fa e neanche in età giovanissima ma a volte la passione fa scalare le montagne. E Nicol Guidolin le montagne le scala davvero bene, visti i risultati ottenuti in così pochi anni, che l’hanno portata ad aggiudicarsi lo scorso anno anche il titolo europeo tra gli Amatori.
Età: 36
Vive a: Trieste.
Musica preferita: elettronica, dance.
Hobby: sci di fondo, escursionismo.
Percorso preferito: Garda Marathon.
MTB-VCO: Ciao Nicol, quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike?
Nicol Guidolin: Fin da ragazzina mi è sempre piaciuta la MTB, ma fino al 2013 la utilizzavo solo per brevi escursioni di una ventina di km al massimo. Nel 2013 ho conosciuto i membri del Gruppo Vulkan del CAI di Trieste, la mia attuale società, ed insieme a loro ho cominciato ad aumentare le distanze e ad appassionarmi sempre di più, anche se a causa di una brutta caduta ho dovuto abbandonare la bici per quasi un anno.
MBV: Qual è stata la tua prima gara e che risultato hai ottenuto?
NG: La mia prima gara è stata la Lanaro Granfondo del 2015, la gara di casa organizzata a gennaio dalla mia società da ormai quasi vent’anni. Ho gareggiato con una bici prestata da un mio compagno di squadra e nonostante una foratura sono riuscita a vincere.
MBV: Lo scorso anno hai ottenuto risultati di tutto rispetto, considerando la medaglia d’oro ai Campionati Europei e l’8° posto ai Campionati Italiani. Ci parli un po’ della tua gara alla Tiliment Marathon Bike?
NG: Sapevo che nei primi 35 chilometri c’era solo un breve strappo e tutto il vero dislivello si affrontava dopo. Pertanto fino a quel punto non ho badato alla mia posizione ed ho mantenuto il mio ritmo, così sono riuscita ad arrivare all’inizio della salita più impegnativa piuttosto fresca e a recuperare diverse posizioni fino all’arrivo al GPM. Gli ultimi 10 km di pianura mi sembravano interminabili!
La preparazione non è stata facile perché essere pronti ad affrontare quel chilometraggio e quel dislivello già a fine aprile implicava tanti allenamenti lunghi con la speranza di trovare buone condizioni meteo ogni weekend, visto che in settimana non ho la possibilità di farne a causa degli orari di lavoro. Alla fine sono arrivata in condizioni ottime, nessun problema meccanico e un’assistenza impeccabile… insomma una gara perfetta!
MBV: Sei andata molto bene anche ai Campionati Italiani assegnati all’Assietta Legend, 8^ assoluta e seconda tra le Master. Che ricordi hai di quella gara?
NG: Un buon risultato anche se il mio obiettivo era quello di conservare la maglia vinta nel 2017. Purtroppo in quella gara diverse cose non sono andate come dovevano. Ma questa è la MTB.
MBV: C’è una gara della scorsa stagione che invece ti ha deluso in particolare?
NG: Sicuramente la Granfondo Tre Valli. Nel 2017 per una caduta mi sono rotta una costola e quindi nel 2018 avrei voluto rifarmi. Invece è stata proprio una “giornata no” ed alla fine ero delusa perché, pur essendo ad inizio stagione, ero partita piuttosto pronta visto che ad aprile mi aspettava la gara più importante della stagione, cioè la Tiliment.
MBV: Qual è la gara del calendario italiano che ti piace di più?
NG: La Garda Marathon. Gara perfetta sia per chilometraggio che per dislivello con una buona parte tecnica.
MBV:Hai un tuo idolo nel mondo delle marathon?
NG: Come atleta ammiro molto la Gunn-Rita Dahle perché è riuscita ad ottenere risultati di livello mondiale sia nella marathon che nel cross country in una carriera durata molti anni.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
NG: La scorsa stagione mi allenavo quattro o cinque volte alla settimana. Fino a fine marzo facevo un’uscita lunga nel weekend e gli altri allenamenti specifici o sui rulli oppure, se il freddo lo permetteva, all’alba prima di andare al lavoro. Poi con il cambio dell’ora sfruttavo la vicinanza del bosco al mio posto di lavoro e mi allenavo all’aperto il più possibile.
Questa stagione è diversa perché ho voluto dedicarmi sia al trail running che alla MTB, quindi durante la settimana faccio due o tre allenamenti in bici, di cui uno molto leggero, e altrettanti di corsa o trail running. Abituarmi ad alternare la MTB e la corsa non è stato per nulla facile.
MBV: Ci descrivi la bici che utilizzerai in questa stagione?
NG: In questa stagione userò la mia fidata Cannondale Fsi Carbon 2 che ho utilizzato anche nel 2018. E’ praticamente in assetto originale, ho cambiato i freni SRAM con dei Magura che preferisco ed in gara uso quasi sempre delle ruote con cerchi NoTubes Crest poiché preferisco l’alluminio ai cerchi in carbonio.
MBV: Quali obiettivi ti poni per quest’anno?
NG: Ho iniziato la stagione con gare di trail running dalle quali sto avendo molte soddisfazioni e ne ho ancora alcune nel mio calendario. Sicuramente parteciperò a diverse granfondo di MTB. Una disciplina che mi ha sempre affascinato è il ciclocross quindi un obiettivo potrebbe essere quello di provarla il prossimo autunno.
MBV: Grazie dell’intervista Nicol ed in bocca al lupo per questa nuova stagione agonistica!