Mancano poco più di cinque mesi all’appuntamento già fissato per domenica 6 ottobre 2019 quando la Tremalzo Bike tornerà con una nuova entusiasmante sfida. Nuova avventura, stesso incredibile scenario ed un vestito totalmente rinnovato. Già, perché l’ormai tradizionale appuntamento sportivo di fine stagione che tanto ha saputo emozionare bikers provenienti da tutta Italia ora si prepara ad un interessante restyling in termini di contenuti e di…”focus”.
Mercoledì 1º maggio si darà il via alla raccolta delle iscrizioni e, per sottolineare l’importanza di questa nuova edizione, il comitato organizzatore ha annunciato la sua presenza al Bike Festival di Riva del Garda, dal 3 al 5 maggio, per promuovere l’evento: “Sta per iniziare una nuova vita per la Tremalzo Bike – commentano gli organizzatori – grazie alla nuova partnership con Focus Bikes daremo vita ad un inedito progetto di promozione del territorio che avrà come protagonista la bicicletta ed ovviamente il biker. Le nostre montagne, i nostri sentieri, hanno ancora molto da offrire. Un territorio tanto affascinante e vasto quanto ancora inesplorato. Un vero paradiso per chi ama l’avventura e lo sport all’aria aperta. Per chi come noi sposa lo slogan di Focus Bikes: Ride Beyond!”
“Per questo motivo dal 3 al 5 maggio saremo presenti tra gli stand del Riva Bike Festival. Faremo promozione e comunicazione. Porteremo la Tremalzo Bike Focus direttamente nelle mani dei tanti appassionati che ogni anno affollano questo grande evento a pochi passi dal comune di Tremosine sul Garda. Evento che quest’anno cadrà pochi giorni dopo l’apertura delle iscrizioni al via come da tradizione da mercoledì 1º maggio“.
Nel frattempo le cime che circondano Passo Tremalzo, gli sterrati che conducono alla mitica galleria ed attraversano l’intero comune di Tremosine sul Garda stanno piano piano riaffiorando dalla leggera coltre di neve. Segno che tra non molto si darà il via anche ai primi interventi: “Semplice manutenzione, prima di tutto – concludono gli organizzatori – ma non escludiamo che avendo fortuna con il meteo ed evitando imprevisti possiamo trovare il tempo per studiare anche qualche piccola variante da inserire nel tracciato. Un tracciato che già l’anno scorso con i suoi 51km per 2.300 mt di dislivello ha saputo tenere col fiato sospeso tutti i partecipanti: chi per la fatica della salita, chi per l’adrenalina della discesa…e chi per l’emozione dinanzi a scorci paesaggistici di così rara bellezza”