Qualche hanno fa Continental ci aveva mandato una copertura Trail King da testare in abbinamento al modello Mountain King, il primo più votato alla scorrevolezza rispetto al secondo modello, più aggressivo. Avendo poi avuto modo di testare in maniera più approfondita anche una coppia di Mountain King, abbiamo pensato di fare lo stesso con il Trail King, chiedendo al brand tedesco di inviarci una coppia nella versione Performance, ovvero quella più leggera.

DESCRIZIONE

La Trail King è indicata da Continental per un utilizzo dal all mountain all’enduro e presenta un battistrada costituito da tasselli distribuiti in maniera abbastanza uniforme, sebbene un po’ meno nella parte centrale, e dal profilo squadrato. Sui tasselli troviamo la presenza di un intaglio pensato per garantire la massima trazione nelle condizioni più critiche. I tasselli centrali, inoltre, descrivono un canale ben definito a favore della direzionalità e allo stesso tempo accompagnano gradualmente in fase di transizione nell’appoggio dalla corona centrale ai fianchi.

La versione Performance qui in test è caratterizzata dalla presenza della mescola PureGrip, a base di composti di silice attivati. Una mescola che va a classificarsi subito dietro la BlackChili di Continental e che oltre a fornire un buon grip è contraddistinta da un’elevata resistenza e durata.

Il rivestimento consiste in una carcassa a 3 strati lungo il battistrada, per un totale di 180 TPI, e a 2 strati lungo i fianchi, per un totale di 120 TPI. Il tallone è tubeless ready, come ormai di consueto nelle coperture di questa tipologia.

Il peso medio da noi rilevato della coppia di gomme in test è stato di 943 grammi. La singola copertura è in vendita al prezzo di € 32,90.

Info: www.continental-tires.com

IL TEST

Il peso delle Trail King rientra nella media delle coperture di tale ambito di utilizzo. Il montaggio è avvenuto senza particolari difficoltà nonostante si tratti di una gomma non particolarmente morbida al tatto. Siamo riusciti a far tallonare i fianchi con una buona pompa da officina constatando poi un’ottima tenuta dell’aria già dal primo gonfiaggio. Dopo aver inserito il liquido sigillante, già dalla prima uscita non abbiamo rilevato perdite di pressione, segno di un perfetto disegno dei fianchi che vanno ad aderire al cerchio.

Pur essendo consapevoli di avere a che fare con un pneumatico destinato ad un utilizzo all mountain/enduro e che il disegno del battistrada non può che essere aggressivo, la Trail King ha dimostrato una discreta scorrevolezza nel percorrere i fondi più veloci e compatti. La presenza sul battistrada di un canale centrale ben definito ha consentito di mantenere una buona direzionalità della gomma anche alle velocità più elevate, mentre il disegno rotondo della gomma e la distribuzione dei tasselli, che accompagnano in maniera abbastanza graduale nella transizione da quelli centrali a quelli laterali, non richiedono manovre repentine nella guida, consentendo alla gomma di lasciarsi guidare in modo molto progressivo negli appoggi.

Grazie a queste caratteristiche, la Trail King ha trasmesso sul campo e fin dal primo utilizzo una notevole sicurezza oltre che un comportamento molto prevedibile. Mescola e tasselli offrono un’ottima presa anche sui fondi maggiormente sconnessi e consentono di mantenere la velocità senza far scomporre il mezzo. Eccellente anche la trazione in fase di frenata.

Sul bagnato la Trail King ha mantenuto buoni livelli di prevedibilità. La mescola adottata ci ha davvero impressionati nelle condizioni più critiche per come consente di mantenere una buona aderenza senza mai scomporsi e senza necessità di diminuire la velocità.

Sul lungo periodo di test la durata della gomma non eccelle ma si mantiene comunque su buoni livelli, avendo rilevato a fine test livelli di usura nella media per questa tipologia di gomma. La Trail King si è fatta quindi apprezzare per tutte queste caratteristiche, che la collocano tra le nostre gomme preferite per un ambito di utilizzo dal trail ride, anche più aggressivo, fino all’enduro.