La Granfondo del Durello in programma per mercoledì 1 maggio 2019 avrà come quartier generale la collinare cittadina di San Giovanni Ilarione e si svilupperà nel cuore dell’incontaminata Lessinia. Abbiamo approfittato di un meteo capriccioso per distrarre dai quotidiani allenamenti il campione della mountain bike Alexey Medvedev (cicli Taddei), di casa tra i sentieri del Durello e capire cosa ne pensa di questo blasonato appuntamento che per questa 17ª edizione si veste di nuovo.
Alexey Medvedev: “Ho corso e vinto la mia prima granfondo del Durello nell’anno 2011 per poi bissare nel 2018, mi ha da subito affascinato per la sua tipologia di percorso, vario e completo. Proprio in quell’anno (2011) ed in quell’occasione ho conosciuto Claudio Prando, a quei tempi abitavo a Padova poi mi sono trasferito a Marostica poi ancora a Milano. Da circa due anni, proprio grazie al mio amico Claudio che mi aiuta negli allenamenti e mi segue durante le gare, mi sono trasferito a San Giovanni Ilarione. Il territorio si presta benissimo agli allenamenti di ogni genere con tratti in pianura a ridosso di grandi salite. Perché è importante per me la granfondo del Durello? quando abiti in un paese dove organizzano una gara di questa caratura è quasi obbligatorio dare il massimo per la gente che ci abita e che mi ha sempre dimostrato rispetto e grande accoglienza. Sono stato in tanti posti e visto tante persone ma a San Giovanni Ilarione mi sento veramente in famiglia. Prediligo le gare nuove perché non sono scontate, la Durello quest’anno con l’inversione del percorso è completa, sembra veloce ma non lo è poi troppo e si fa sentire nelle gambe, va benissimo per le categorie amatoriali, non troppo tecnica anche se dovesse piovere”.
Prossimi appuntamenti ?: “Il 10 maggio termino la prima parte della stagione con dieci appuntamenti di fila ed una gara a tappe in Spagna, poi comincerò la preparazione in altura per la Sellaronda, il Mondiale e ovviamente l’Europeo. In totale corro dalle 35 alle 45 gare stagionali, le granfondo ad inizio stagione e poi marathon. Mi piace la pianura ma amo moltissimo la salita, sono molto esplosivo e mi sento un atleta completo anche in volata. Ho corso tanti anni fa in strada ma preferisco la mountain bike perché meno stressante e soprattutto più affascinante per la sua varietà di paesaggi, proprio come quelli della granfondo del Durello”.
Claudio Prando: “Seguire Alexey è impegnativo, lo accompagno negli allenamenti ed assisto sui campi di gara, la mia è una passione da cui è nata una grande amicizia ed un profondo rispetto per la persona oltre che per l’atleta. Mi diverto moltissimo ma il momento che preferisco è la domenica sera quando festeggiamo nel mio locale “La Rota di San Giovanni Ilarione” le sue vittorie, una festa che a volte dura per giorni…”.
Davide Creasi: “Abbiamo la fortuna di avere un campione nella nostra cittadina e dobbiamo organizzare una manifestazione che sia all’altezza delle aspettative non solo dei corridori ma anche degli abitanti. Alexey è inserito a pieno nel contesto del paese, in moltissimi lo adorano. I preparativi procedono, in questo periodo stiamo predisponendo un piano sicurezza, il percorso è tabellato ed in tanti proprio in questi giorni lo hanno testato per non approdare impreparati il giorno della gara. I territori? parlano da soli, un panorama spettacolare senza eguali”.
L’appuntamento con la passione, quella per la mountain bike è dunque fissata per il 1 maggio, una data che fareste bene a cerchiare in rosso. Dettagli e modalità di iscrizione sono consultabili direttamente sul sito dedicato della Granfondo del Durello nella sezione “iscrizioni”. Visitate poi le pagine Facebook ed Instagram #granfondodeldurello, sempre aggiornate e ricche di foto e recensioni.