La scorsa stagione per Giorgia Marchet si è conclusa con un bilancio molto positivo. La giovane atleta veneta ha infatti portato a casa la medaglia d’argento tra le Under 23 ai Campionati Italiani XCO ed il 3° posto finale agli Internazionali d’Italia Series, ben figurando anche in alcuni appuntamenti di Coppa del Mondo.

Età: 20.

Vive a: Feltre (BL).

Musica preferita: dance/commerciale.

Hobby: camminare in montagna, quando è stagione andare a funghi.

Percorso preferito: Nove Mesto (Repubblica Ceca).

MTB-VCO: Ciao Giorgia, ci racconti quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike?

Giorgia Marchet: Ciao a tutti!! Sin da bambina la bicicletta è stata parte integrante della mia vita… Quando arrivavo a casa da scuola pranzavo, facevo i compiti e poi andavo in bici con i miei amici nelle strade e nei prati del paese dove vivo. Poi un giorno, quando avevo otto anni, un amico di mio papà che aveva una squadretta di giovanissimi di mtb mi chiese se volevo provare a fare un allenamento, ci andai e da quel giorno non abbandonai più questo fantastico sport.

MBV: Ti ricordi qual è stata la tua prima gara e com’è andata?

GM: Certo che ricordo la mia prima gara!! La gara si teneva nel 2007 in Valle del Mis e faceva parte del circuito provinciale “Saranno Famosi”. Ero molto agitata perché avevo da poco iniziato ma alla fine riuscii ad arrivare 2^ tra le bambine della categoria G3. Quel giorno come premio mi diedero una medaglia che non tolsi per tutta la settimana seguente, ero felicissima!!

MBV: La stagione 2018 si è conclusa per te con un bilancio senz’altro positivo, con il 3° posto agli Internazionali d’Italia, la medaglia d’argento ai Campionati Italiani ed il 16° posto ai Mondiali. Ma partiamo dall’Italiano XCO a Pila, ci racconti la tua gara?

GM: Con i compagni di squadra eravamo saliti a Pila già da lunedì per adattarci al meglio alla quota e per imparare ogni singolo tranello del percorso. Il circuito mi piaceva tantissimo per questo non vedevo l’ora che arrivasse il giorno della gara. Già dal riscaldamento mi sentivo bene, la gamba era bella ed ero fiduciosa per la gara. Pronte via, la Tovo, Berta e Seiwald partono a tutta mentre io parto più con calma con il mio ritmo. Le altre rider citate sopra nel primo giro e mezzo prendono qualche decina di secondi di vantaggio ma poi riesco a recuperarle, prima la Berta e poi anche la Seiwald con cui innesco un bel duello per il podio. La Tovo ormai era un miraggio, quel giorno andava fortissimo, era davvero la più forte. A tre giri dal termine riesco a staccare la seiwald ma cado in un punto tecnico e mi si rifà sotto, ma poi contrattacco di nuovo ai -2 giri dal termine creando il gap che mi ha regalato la medaglia d’argento. E’ stata una gara durissima ma alla fine ero contentissima perché con Marika avevamo portato in alto i colori del nostro team!

MBV: Ai Mondiali di Lenzerheide si poteva fare qualcosa in più del 16° posto?

GM: Sì forse la gara poteva andare un po’ meglio, ho pagato un po’ in discesa perché nei giorni prima in allenamento avevo fatto una brutta caduta e in gara in quel punto facevo la chicken line…  ma comunque per essere i miei primi mondiali mi ritengo soddisfatta e li considero un punto di partenza per quelli futuri.

MBV: Hai ottenuto risultati positivi anche in Coppa del Mondo, con un ottimo 7° posto a Nove Mesto, sfiorando a fine stagione la top 10. Che esperienza hai accumulato gareggiando gomito a gomito con le top rider internazionali?

GM: Correre a Nove Mesto è stato davvero fantastico, sia per il clima che per il risultato, una gara che mi ricorderò per sempre! La stagione scorsa di Coppa mi è servita davvero moltissimo perché adesso conosco tutti i percorsi e quindi saprò già come allenarmi a casa per prepararli al meglio. Infine ho imparato che il livello delle altre ragazze è altissimo, abbiamo tutte il “coltello tra i denti” e quindi alla fine sono i piccoli dettagli che fanno la differenza.

MBV: C’è una gara della scorsa stagione che ti ha deluso in particolare?

GM: Sì! Quella di Pineto, la penultima tappa degli Internazionali d’Italia, quel giorno non ero proprio in forma e in più soffrii il caldo… ma non mi ritirai, quella fu la mia vittoria.

MBV: Qual è la gara del calendario italiano che ti piace di più?

GM: Nalles

MBV: Hai un tuo idolo nel mondo del cross country?

GM: No, mi ispiro ad atleti di altri sport

MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?

GM: Mi alleno normalmente 6 giorni su 7, un giorno di riposo è d’obbligo! Alcuni giorni faccio doppio come ad esempio il giorno della palestra in cui faccio appunto prima la palestra con lavori per le gambe, core e un po’ di parete alta e poi vado a fare un giretto in bici. Quindi un totale di circa 12/13 ore settimanali.

MBV: Ci descrivi la bici che utilizzerai in questa stagione?

GM: Questa stagione utilizzerò biciclette Trek; la front Pro Caliber e la full Top Fuel per le gare più tecniche. Entrambe hanno componenti Bontrager e cambio SRAM Eagle.

MBV: Quali obiettivi ti poni per quest’anno?

GM: Quest’ anno vorrei arrivare nella top 10 della classifica finale di Coppa del Mondo e essere convocata ai mondiali di Mont-Sainte-Anne in Canada con la nazionale italiana

MBV: Grazie dell’intervista Giorgia ed in bocca al lupo per questa nuova stagione agonistica!

GM: Grazie a voi!! Ci vediamo a swattare sui campi di gara!!