Apprendiamo purtroppo adesso la notizia della morte di Corrado Herin, precipitato mentre era alla guida del suo ultraleggero a Torgnon, il paese dove viveva da alcuni anni.

Di seguito la sua biografia riportata da Wikipedia:

Cresciuto a Fénis, tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta Corrado Herin ha raccolto numerosi successi nello slittino su pista naturale, vincendo due ori mondiali nel doppio, in coppia con Almir Bétemps (1986, 1992) e due argenti, nel singolo e nel doppio nel 1990.

All’inizio degli anni novanta è passato al mountain biking, prima al cross country e poi al downhill, cogliendo un bronzo ai campionati del mondo di Vail nel 1994, e vincendo la coppa del mondo del 1997 con tre vittorie consecutive a Nevegal, a Sierra Nevada e a Mont-Sainte-Anne.

Si è ritirato dalle competizioni al termine della stagione 2002, per diventare negli anni successivi direttore tecnico della nazionale italiana di downhill e four-cross, sino alla fine del 2005, quando gli è subentrato Antonio Silva, nonché disegnatore di tracciati per il downhill, tra i quali l’impianto permanente di Pila, su cui nel 2005 si è disputata una tappa della Coppa del mondo, e di Livigno, pista dei Campionati del mondo 2005.

Nel 2016, in occasione dei suoi 50 anni, è tornato in gara tra i Master, vincendo una tappa del circuito italiano a Pila e partecipando ai Mondiali di categoria in Val di Sole.

Il 31 marzo 2019 è morto, precipitando mentre pilotava il suo ultraleggero a Torgnon, il paese dove viveva da alcuni anni.