Canyon: la nuova Strive con tecnologia Shape Shifter

E dopo 7 giorni che ve l’avevamo anticipata, Canyon presenta la nuova Strive CF, frutto di un lungo sviluppo svolto direttamente sui tracciati di gara dell’Enduro World Series con Fabien Barel.

Cambiamenti molto rilevanti caratterizzano il nuovo modello rispetto al precedente. L’obiettivo di Canyon era quello di realizzare una bici polivalente, ovvero capace di arrampicare bene in salita, quasi al livello di una bici da cross country, e affrontare le discese come una da enduro. Per realizzare ciò è stato necessario ridisegnare completamente lo schema di sospensione, con l’introduzione del nuovo sistema Shape Shifter.

Shape Shifter System

In sostanza si tratta di un sistema in grado di variare geometrie, curva di compressione ed escursione alla ruota posteriore tramite un solo comando. Qualcosa di simile è stato già realizzato con i sistemi introdotti da Bionicon, Scott e Cannondale, ma lo Shape Shifter di Canyon ha qualcosa di completamente innovativo.

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Il funzionamento si basa su un meccanismo idro-pneumatico, azionato da un comando remoto al manubrio (Trigger), che attiva lo spostamento di una piccola biella (Actuator), situata dietro l’ammortizzatore, che a sua volta determina lo spostamento del punto di attacco superiore dell’ammortizzatore, determinando in tal modo una variazione della cinematica dello schema di sospensione.

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Le modalità attivabili sono due: XC e DH.

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L’azionamento dello Shape Shifter funziona allo stesso modo di un reggisella telescopico: nel momento in cui si agisce sul Trigger al manubrio, per passare alla modalità XC occorre portare il peso del corpo sulla ruota anteriore. In questo modo l’escursione alla ruota posteriore sarà ridotta a 130 mm. L’angolo di sterzo passerà a 67,5°, l’angolo di sella a 75° e il movimento centrale si alza di 20 mm, realizzando una geometria più consona alla salita. La curva di compressione dell’ammortizzatore, infine, diventerà più progressiva, in modo da contrastare l’affondamento a seguito della spinta sui pedali. E’ questa maggiore progressività, in realtà, che riduce l’escursione a 130 mm, visto che comunque la corsa effettiva della sospensione è di 160 mm.

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Per attivare, invece, la modalità DH, una volta azionato il Trigger al manubrio occorre spostare il peso del corpo sulla ruota posteriore. In questo modo la variazione della cinematica che ne consegue determinerà un angolo di sterzo di 66°, un angolo di sella di 73,5° e il movimento centrale si abbassa di 20 mm, realizzando in tal modo una geometria più adatta alla discesa. La curva di compressione dell’ammortizzatore in questo caso diventa meno progressiva, permettendo così di sfruttare l’intera corsa disponibile di 160 mm.

In ogni caso è possibile effettuare l’azionamento delle due modalità anche da fermi, poggiando il piede a terra.

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Partendo, ad esempio, da un SAG del 25% per la modalità DH (consigliato da Canyon), nella modalità XC il SAG si riduce al 17%.

Sono stati necessari numerosi test per raggiungere un elevato livello di affidabilità del sistema Shape Shifter, tuttavia Canyon mette a disposizione una forma di garanzia a lungo termine, impegnandosi a sostituire l’attuatore in caso di problemi.

La Strive CF

Oltre al nuovo sistema Shape Shifter, la nuova Strive CF è caratterizzata da un telaio in carbonio con fibre unidirezionali e schema di sospensione con Horst Link.

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Il passaggio dei cavi è interno al telaio, compreso quello di attuazione dello Shape Shifter. Tra l’altro quest’ultimo è perfettamente integrato al telaio, ben nascosto al riparo da polvere e fango.

Copyright: Markus Greber

Il formato ruote previsto è quello da 27,5″, con perno posteriore da 142×12.

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Cinque gli allestimenti previsti per la Strive CF:

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Regular o Race

Canyon, inoltre, mette a disposizione per la nuova Strive due diversi assetti, denominati Regular e Race Geometry,  sviluppati grazie alla collaborazione con Fabien Barel.

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Ciò che cambia tra le due versioni è che l’avantreno risulta traslato in avanti nella versione Race, determinando un avanzamento di forcella e ruota anteriore di 29 mm. Questo per dare la possibilità di avere un passo più lungo e, di conseguenza, una bici più stabile sul veloce e sul ripido.

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A breve sarà possibile preordinare la nuova Strive CF e le prime consegne dovrebbero iniziare all’inizio di settembre.

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www.canyon.com