Secondo podio consecutivo e terzo in assoluto per la Wilier 7C Force alla Cape Epic 2019, la prestigiosa gara a tappe sudafricana che si concluderà domenica. Dopo il bel terzo posto di Johnny Cattaneo e Luis Mejia nella crono-stage di giovedì, è toccato a Massimo Debertolis e Dax Jaikel mettersi in luce, terzi classificati tra i master nella quinta tappa, nella quale hanno ben figurato anche gli élite Tony Longo e Gregory Brenes, sesti, mentre Cattaneo e Mejia sono stati rallentati da una foratura e hanno chiuso al dodicesimo posto.
Debertolis e Jaikel (che corre con una protesi a una gamba) hanno centrato il secondo piazzamento nella top 3 dopo quello maturato domenica scorsa nel prologo d’apertura, coprendo i 100 chilometri e 2850 metri di dislivello che separavano la partenza da Oak Valley Estate e l’arrivo Stellenbosch in 5h12’08”. La frazione è stata vinta da Josè Hermida (ex campione del mondo nel cross country) e Joaquim Rodriguez (il celebre “Purito”, ex pro della strada). I due spagnoli hanno chiuso in 4h51’41”, con 15’52” di vantaggio sui due olandesi Erik Dekker e Maarten Tjallingii – anch’essi ex pro – e 20’26” sul duo italo-costaricano. «Abbiamo fatto quasi tutta la gara con la coppia che ci precede in classifica generale, quella composta da Fojtik, mio compagno alla Cape Epic dello scorso anno, e il portoghese Silva – spiega Debertolis – Nel finale siamo riusciti a rimanere con loro e ci siamo presi la soddisfazione di salire sul podio. Ne sono contento soprattutto per Dax, che ha meritato di provare questa emozione. La gara è stata durissima, su un percorso che in parte già conoscevo e che è davvero stupendo a livello paesaggistico. Ora mancano due tappe. Sarebbe bello riuscire a salire ancora una volta sul podio con una delle nostre due squadre élite, ma non sarà facile, perché nelle prime posizioni c’è grande lotta per il successo finale».
Tornando alla tappa odierna, la Wilier 7C Force ha vissuto una giornata complessivamente positiva anche tra gli élite. Il biker del Primiero Tony Longo e il costaricano Gregory Brenes hanno raccolto un onorevole sesto posto a tre minuti dalla zona podio e a 9’20” dai vincitori di tappa, i sudafricani Philip Buys e Matthys Beukes, che hanno chiuso in 4h19’29” e hanno preceduto allo sprint gli svizzeri Nino Schurter e Lars Forster.
Cattaneo e Mejia non sono riusciti a replicare la splendida prova offerta giovedì nella frazione a cronometro, frenati da una foratura attorno al km 30. Il bergamasco e il colombiano hanno tentato una riparazione veloce per rimanere nel gruppo di testa, ma sono poi stati costretti a fermarsi nuovamente e poi a cambiare ruota in uno dei tre punti di assistenza previsti sul percorso. Alla fine hanno chiuso a ridosso della top 10, dodicesimi al traguardo con un distacco di 13’26”.
Quando mancano due tappe al termine, le due coppie élite della Wilier 7C Force occupano rispettivamente il nono posto (Mejia-Cattaneo) e la decima piazza (Longo-Brenes) nella classifica generale, con Debertolis e Jaikel quarti tra i master.
Domani è in programma la penultima tappa, un’altra frazione impegnativa di 89 chilometri, con 2650 metri di dislivello positivo.