MB Marcello Bergamo Cup – #3: Sergio Viola e Ilaria Rocca sugli scudi a Cavaglià

Se la mountain-bike vuol dire valorizzazione del territorio e la sua promozione, negli ultimi anni il Piemonte ha interpretato al meglio questi concetti. Abbiamo scoperto negli ultimi anni, scorci di territorio di struggente bellezza e anche la terza prova del Master Marcello Bergamo MTB Cup ci ha regalato emozioni sotto questo aspetto. Questa volta ci ha ospitati Cavaglià, piccolo ma laborioso borgo a vocazione contadina localizzato geograficamente a circa 50 km a nord-est di Torino e 25 km a sud di Biella, tra l’ultimo lembo orientale della Serra Morenica di Ivrea e l’inizio della Pianura Padana superiore piemontese. In cabina di regia il laboriosissimo Team “A Ruota Libera” del vulcanico presidente sud americano Carlos Nicolello, un elemento positivo che sta semplicemente confermando le attese e riempiendo di luce gli occhi dei molti amatori e appassionati con quel suo atteggiamento rigorosamente professionale di ragazzo semplice della porta accanto che ha parole eloquenti in fase di premiazione:” In questo nuovo ente Csain non c’è oscurantismo, ognuno è libero di avere le proprie idee e manifestarle liberamente, poi ci sta che qualcuno possa criticare ma sarebbe giusto riconoscere e far sapere a tutti quando le persone sono valide e le strutture organizzative sono di ottimo livello”! Parte puntualissima alle 9.30 la gara con in pool i veterani e subito i due migliori in campo fanno il vuoto, sono Sergio Viola (veterani 1) e Domenico Agostinone (veterani 2) due gladiatori che sono la reclame della passione per la bicicletta. Fanno gara a sé, un crono coppia entusiasmante per forza, testa e tenuta che li porta a stare insieme fino alla fine e solo negli ultimi seicento metri il Campione Italiano ciclocross Viola trova le energie di anticipare di un sospiro il maresciallo Agostinone, poi, entrambi vengono sommersi dai flash e dagli applausi dei presenti.

Nei Gentleman 1 non poteva che essere Carmelo Cerruto, uno dei pochi autentici fuoriclasse rimasti in circolazione, a prendere l’iniziativa e attaccare alla sua maniera, vanamente inseguito da un motivato Davide Bionda e da un sempre più convincente Antonio Cazzato. Le pedivelle in carbonio del Senior 2 Gianluca D’Ambros non hanno mai smesso di spingere forte la sua specialissima, del resto, quelle gambe muscolose e tirate a lucido dall’olio canforato producono una spinta notevole che gli consentono di avere un vantaggio di oltre quattro minuti sull’educatissimo Antonio Longo e sul funambolico Stefano Martinotti che sono i primi a rendere onore al vincitore. Con una gara asfissiante e assordante come una …vuvuzela, lo Junior Nicolò Zocchi è riuscito a “rompere” i timpani a Luca Quintavalle e Niccolò Rovano imitato dal …cugino più giovane, il Debuttante Danilo Allamanno che anticipa di ben tre minuti Marco Campesato e Ale Tonatti. Quello che veniva considerato il favorito principale dei Gentleman 2 era Flavio Severico, invece, sotto il gonfiabile verde griffato MB Marcello Bergamo a braccia levate passava l’amatore che non t’aspetti, come Mauro Giacometti e questo non è certamente uno scandalo, anzi, detto per inciso, è una consacrazione e lo ammettono gli stessi avversari che si uniscono alle lodi del forte granfondista. Come si sta bene dopo certe gare! Lo si legge negli occhi del Super A Claudio Biella, con tutta la soddisfazione per aver corso una gara perfetta, controllata, imbrigliata e portata in trionfo dopo un un’ora, tre minuti e quarantuno secondi di fuga solitaria ai danni di Cerruti But Gabriele e Giuliano Garlaschè. Un monumentale Aldo Allegranza (SB) s’impone con un tempo di tutto rispetto , 1h e 6’ che è una saracinesca per Augusto Bosio e Giovanni Roncon arrivati dietro a dimostrazione del fatto che le vittorie sono figlie degli allenamenti, se fatti con costanza e intensità. Il Team Media Bike ha messo la firma sulla pratica di Cavaglià e vince meritatamente il premio di miglior società per via del fatto che oltre alla vittoria di capitan Viola arrivano le bellissime affermazioni delle sue “gregarie” Rosella Bazzarello, tesserino da donna B e Ilaria Rocca (Donne A), donne colme di passione sul cui viso è dipinta la stanchezza ma, sono consapevoli di tornare a casa con un cesto colmo di soddisfazione per aver corso bene, senza mai perdere l’umiltà che sono il loro marchio di fabbrica.

Bene anche il Senior 1 Graziano Zanolla e il Primavera Luca Mazzuero. Anche questa gara è andata, Carlos Nicolello e il suo team hanno dimostrato ancora una volta di saper organizzare con correttezza e con capacità di mantenere gli impegni e la stragrande maggioranza dei partecipanti alle sue gare sa di trovare una macchina organizzativa di alto livello con ristori copiosi e premiazioni di tutto rispetto, meglio se in un contesto geografico piacevole con panorami impagabili come quelli di Cavaglià, paesotto colmo di passione per la bici, posto all’inizio della Pianura Padana piemontese.

Classifiche

Prossima prova il 24 marzo a Borgo d’Ale (BI).