Ci siamo, dopo la pausa invernale che non è mai sul serio una pausa ma il momento per società ed atleti di fare programmi e ripartire, riparte appunto la Veneto Cup 2019.
Venerdì primo marzo il momento conviviale, che fatichiamo sempre a chiamare “presentazione”, perché non lo è. E’ invece un ritrovo degli organizzatori per mettere a punto gli ultimissimi dettagli in prossimità della prima gara della stagione che durerà fino a settembre.
Nella serata non si è parlato solo di Veneto Cup & Kids. La gradita presenza di SC Chies d’Alpago che fa parte della “famiglia” con la prova Kids, ci ha portato ai Campionati Italiani XCo del prossimo luglio a Lamosano, mentre con Fabrizio Cazzola si è parlato anche della candidatura di un gruppo di società al Meeting Nazionale Giovanissimi 2020. Non sono mancate presenze istituzionali, oltre a quelle federali e ai sostenitori principali, in testa il title sponsor del campionato il sig Mazzucco che con il suo marchio Sogno Veneto è presente “da dentro” nella promozione dell’attività. L’assessore allo sport della provincia di Treviso Mauro Fael ha ribadito l’interesse e la vicinanza delle amministrazioni all’attività sportiva, soprattutto per i giovani ma anche per la valorizzazione del territorio. E proprio con il territorio siamo in pieno tema: prima, dopo e durante i discorsi la sempre squisita ospitalità dell’Agriturismo Fontanazze ci ha accompagnato con lo spiedo di Franco Pederiva, il Prosecco gustato dove viene prodotto, mentre si parla del fare e si progetta attività.
Manca poco più di una settimana e avremo i primi riscontri dal campo, che sarà ancora quello ben noto di Vidor, a cura di Sprint Vidor La Vallata. Il percorso è pronto, già da oggi per le prove tenendo sempre presente il buon senso che deve governare ogni nostra azione anche nei confronti degli altri utilizzatori dei sentieri che percorriamo. Ricalcherà a grandi linee le due scorse edizioni, rimane nelle vicinanze del Centro Polifunzioale che è la base logistica della gara con la parte tecnica sul colle, tra le suggestive trincee della Grande Guerra e lunghi tratti filanti anche nella golena del Piave, adatti a “far gamba” in questo inizio stagione. La formula sarà di nuovo su 3 partenze, rispettando così meglio che si può tutte le categorie partecipanti.
Riguardo il campionato, si continua nel segno delle passate edizioni con una novità generale: è previsto, appunto da Vidor, un Pass specifico per accedere alle aree tecniche, che sarà distribuito man mano secondo esigenze ad ogni squadra e varrà per tutta la stagione. Si tratta di una iniziativa volta a migliorare l’utilizzo appunto delle aree tecniche di rifornimento ed assistenza. Vorremmo, senza bisogno di “cerberi” a disciplinare, che negli spazi dedicati entrassero pochi addetti, quelli che servono contrassegnati appunto dai “Pass” per evitare indebito e inutile affollamento che ostacola chi di fatto assiste e rifornisce gli atleti in gara. Chiediamo la collaborazione di tutti per far sì che l’iniziativa si sviluppi bene, con una sorta di “autoregolamentazione”. Le società chiederanno la prima volta che partecipano al campionato il numero di Pass che gli servono in ragione del numero di atleti ed addetti e solo chi li avrà indosso potrà accedere alle aree tecniche. Esortiamo tutti gli interessati anche a partecipare alle riunioni tecniche pre-gara dove questi ed altri temi specifici vengono esposti prima di ogni competizione.
Pochi giorni ormai e ci siamo, a Vidor il 10 marzo inizierà sul serio il nostro 2019.