COMUNICATO STAMPA – L’ultima giornata dei Campionati europei MTB- a St. Wendel (Germania) si apre con la gara delle donne élite. La slovena Tanja Žakelj, nata a Kranj il 15 settembre 1988, si conferma campionessa europea.
Quest’anno, superata più volte in Coppa del Mondo dalle terribili under Pauline Ferrand Prevot e Jolanda Neff, la slovena aveva manifestato chiari segni di ripresa nella recente prova di Albstad e si è presentata all’appuntamento europeo nella condizione giusta per riaffermare la sua superiorità nella categoria élite, in assenza delle due rivali che si sono disputate il titolo nella categoria inferiore. Tania Zakelj aveva vinto il titolo iridato juniores nel 2006 e under 23 nel 2008. Sul secondo gradino del podio un’altra slovena, Blaza Klemencic, staccata di 19”. Terza la polacca Maja Wloszczowska a 1’05, ripetendo così il successo del 2013 agli Europei in Svizzera. Solo quarta, ai piedi del podio, la beniamina di casa Sabine Spitz, a 1’18”.
Non era invece nelle migliori condizioni Eva Lechner, che ha concluso la prova al 18° posto a 6’18” dalla vincitrice. L’azzurra Eva Lechner è riuscita a mantenere le posizioni di testa per il primi due giri, cedendo poi sempre più.
Rammarico per Eva (nel 2013 aveva conquistato l’argento) e lo evidenzia anche sul suo profilo twitter @bikereva: Again a bad day at europeans in St.Wendel. have to get really healthy again. (un’altra giornata no ai Campionati Europei. Devo ancora ottenere qualcosa di veramente buono).
Dignitosa la corsa di Serena Calvetti che si piazza ventesima a 7’39”. L’azzurra Anna Oberparleiter è 38esima con due giri di distacco.
DONNE ELITE: 1. Tanja Zakelj (Slo) in 1h41’38”20; 2. Blaza Klemencic (Slo) 1h41’57”04; 3. Maja Wloszczowska (Pol) 1h42’43”33; 4. Sabine Spitz (Ger) 1h42’56”39; 5. Githa Michiels (Bel) 1h43’00”06; 6. Alexandra Engen (Sve) 1h43’44”07; 7. Kathrin Stirnemann (Svi) 1h44’37”57; 8. Esther Süss (Svi) 1h45’03”83; 9. Katarzyna Solus-Miskowicz (Pol) 1h45’24”84; 10. Elisabeth Osl (Aut) 1h45’33”18; 18. Eva Lechner (Ita) 1h47’56”00; 20. Serena Calvetti (Ita) 1h49’17”38; 38. Anna Oberparleiter a 2 giri.
Con la gara degli uomini élite si sono conclusi a St. Wendel, in Germania, i Campionati Europei XCO. All’età di 34 anni (li compie il 16 agosto) il francese Julien Absalon si conferma campione europeo, terzo titolo della carriera (2006-2013-2014), arricchendo ancora il suo eccezionale palmarès, che vanta i titoli olimpici di Atene e Pechino, un mondiale juniores, due under 23 e ben quattro élite, oltre a cinque Coppe del Mondo, alle quali si appresta ad aggiungere la sesta quest’anno, visto che ha vinto già tre prove sulle quattro disputate. Insomma, un fuoriclasse immenso,che sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori.
A St. Wendel Absalon ha imposto i diritti della classe tagliando il traguardo con 15” di vantaggio sullo svizzero Fabian Giger e 39” sul ceco Jan Skarnitzl.
Nel contesto si è battuto molto bene Marco Aurelio Fontana. Pur lontano dal top della forma, l’azzurro, dopo aver trascinato la rinnovata staffetta azzurra sul podio, ha ottenuto un più che lusinghiero settimo posto a 1’42” dallo scatenato Absalon e a un solo secondo dal sesto, lo svizzero Ralph Näf.
Questi i piazzamenti degli altri azzurri: Andrea Tiberi 27°, Luca Braidot 29°, Michele Casagrande 31°, Gerhard Kerschbaumer 32°; Fabian Rabensteiner 45°.
UOMINI ELITE: 1. Julien Absalon (Fra) in 1h44’03”54; 2. Fabian Giger (Svi) 1h44’18”90 a 15”; 3. Jan Skarnitzl (R. Ceca) 1h44’42”97 a 39”; 4. Sergio Mantecon Gutierrez (Spa) 1h45’02”87 a 59”; 5. Sven Nys (Bel) 1h45’06”64 a 1’03”; 6. Ralph Näf (Svi) 1h45’44”52 a 1’41”; 7. Marco Aurelio Fontana (Ita) 1h45’45”54 a 1’42”; 8. Manuel Fumic (Ger) 1h46’24”62 a 2’21”; 9. Jose Antonio Hermida Ramos (Spa) 1h46’46”11 a 2’43”; 10. Martin Fanger (Svi) 1h46’53”29 a 2’50”; 27. Andrea Tiberi (Ita) 1h50’36”55 a 6’33”; 29. Luca Braidot (Ita) 1h51’09”71; 31. Michele Casagrande (Ita) 1h51’32”74; 32. Gerhard Kerschbaumer (Ita) 1h51’32”97; 45. Fabian Rabensteiner (Ita) 1h57’14”52.
Le classifiche complete qui.