Il campione del mondo di ciclocross Mathieu Van der Poel ha concluso a Hulst, tra la sua gente, la stagione 2018/2019 vincendo per il terzo anno consecutiva il “Vestingcross”, ultima prova del Brico Cross, coincidente con il suo trentaduesimo successo su trentaquattro gare disputate, eguagliando così il suo record personale stabilito la scorsa stagione. Il ventiquattrenne fuoriclasse olandese da giovedì prossimo passerà direttamente all’attività su strada partecipando al Giro di Turchia che avrà il suo epilogo, dopo quattro tappe, domenica 24 febbraio.

Un pubblico molto numeroso e festante, grazie anche alla giornata di bel tempo, ha accompagnato l’esibizione di Van der Poel che è stato, fino a metà gara, in compagnia con il giovane britannico Thomas Pidcock, campione del mondo della categoria Under 23, partito con una progressione molto vivace.

Poi, quando Van der Poel ha messo in atto la sua inesorabile progressione Pidcock, esausto, ha dovuto cedere il secondo posto a Lars Van der Haar ed impegnarsi al massimo per conservare la terza posizione del podio rispetto al campione nazionale belga Toon Aerts ed al vice campione del mondo Under 23 Eli Iserbyt che si classificheranno al quarto e quinto posto.

Nella gara open femminile la migliore, così come ieri a Middelkerke, è stata l’olandese Denise Betsema, in grande forma, la quale ha preceduto le sue connazionali Annemarie Worst (campionessa continentale) e Inge Van der Hejden, campionessa del mondo della categoria Under 23.

Al di sotto delle loro abituali prestazioni la tricolore Eva Lechner, Alice Maria Arzuffi e l’iridata Sanne Cant, spalmate dall’undicesima alla sedicesima posizione.

Sempre in campo femminile ci piace segnalare il secondo posto di categoria di Lucia Bramati (Team Bramati) nella gara mista riservata agli allievi. Una prova super della tricolore che è stata danneggiata da un problema meccanico nel corso dell’ultimo giro, altrimenti avrebbe potuto bissare la vittoria di categoria colta il giorno precedente a Middelkerke, nell’ultima prova del Trofeo Superprestige.

A questo proposito ricordiamo che suo padre, Luca Bramati, vinse la classifica finale del Trofeo Superprestige nella stagione 1995/1996 precedendo, alla fine, gli olandesi Richard Groenendaal e Adrie Van der Poe, papà di Mathieu e David Van der Poel. Papà Luca Bramati vinse anche quattro prove del Superprestige, due a Overijse, in Belgio, e due a Wetzikon, in Svizzera.

Insieme a Lucia si è ben distinta anche Giulia Challancin, sua compagna di squadra ed amica.

Ancora una volta in luce anche Lorenzo Masciarelli, ormai di casa in Belgio, il quale al termine di una gara tutta in rimonta, causa anche la posizione di partenza sfavorevole, conseguiva un più che meritato quarto posto.

Il calendario internazionale Uci terminerà ufficialmente il prossimo fine settimane con le due gare in programma in Belgio, sabato a Lovanio e domenica a Oostmalle.

Sarà l’occasione favorevole, vista l’assenza di Van der Poel, per chi ha ancora voglia di impegnarsi, dopo una stagione molto lunga, iniziata i primi giorni di settembre dello scorso anno.

OPEN UOMINI

1. Mathieu Van der Poel (Ola) 1h50”; 2. Lars Van der Haar (Ola) 7”; 3. Thomas Pidcock (Gb) 36”; 4. Toon Aerts (Bel) 36”; 5. Eli Iserbyt (Bel) 41”; 6. Kevin Pauwels (Bel) 48”; 7. Tom Meeusen (Bel) 1’05”; 8. Joris Nieuwenhuis (Ola) 1’30”; 9. Jim Aernouts (Bel) 1’51”; 10. Laurens Sweeck (Bel) 2’01”

OPEN DONNE

1. Denise Betsema (Ola) 39’46”; 2. Annemarie Worst (Ola) 22”; 3. Inge Van der Hejden (Ola) 42”; 4. Katherine Compton (Usa) 53”; 5. Ceylin del Carmen Alvarado (Ola) 1’09”; 6. Loes Sels (Bel) 1’14”; 7. Laura Verdonschot (Bel) 1’20”; 8. Ellen VanLoy (Bel) 1’25”; 9. Maud Kaptheijns (Ola) 1’31”; 10. Anna Kay (Gb) 1’32”; 11. Eva Lechner (Ita) 1’34”; 15. Sanne Cant (Bel) 2’30”; 16. Alice Maria Arzuffi (Ita) 2’33”; 28. Gaia Realini (Ita) 4’54”