Con la terza ed ultima fase, si è conclusa oggi a Kanakia, in Grecia, la Salamina Epic, con una gara XCO su un tracciato di 4,6 km con 174 metri di dislivello, da percorrersi 7 volte per gli uomini e 6 volte per le donne.

“Oggi volevo vincere! L’avevo promesso a me stesso ed alla mia Santa!”. Con queste parole Andrea Tiberi, capitano del Santa Cruz Fsa Pro Team, si è sfogato dopo aver tagliato il traguardo della gara alzando la sua Blur CC al cielo.

“É un’emozione grandissima – continua Andrea – in questi giorni in Grecia ho sentito la condizione crescere costantemente, giorno dopo giorno. Ho preso sempre più confidenza con la mia bici fino al punto che oggi probabilmente, negli ultimi metri prima del traguardo c’ho pure scambiato due parole quando a mezzo giro dal termine un chiodo ha deciso di mettere alla prova anche le ruote Reserve. Risultato!?…quel chiodo, e credetemi era davvero grosso, c’ha provato in tutti i modi a rovinarmi la festa, ma non c’è nulla da fare contro la qualità dei materiali Santa! Ora ne ho la prova! Io sto bene, la Blur è fantastica, tutto è perfetto ed ora sono pronto ad affrontare a viso aperto questa nuova stagione!”

Dietro Tiberi sono giunti al traguardo il belga Kevin Panhuyzen e lo statunitense Luke Vrouwenvelder. Per quanto riguarda gli altri italiani, Nicholas Pettinà ha chiuso al 5° posto, , Daniele Braidot 8°, Zaccaria Toccoli 28°, Alessandro Barberini 45°.

La giornata entusiasmante del team Santa Cruz FSA era iniziata con la prova femminile, in cui Greta Seiwald è riuscita a salire ancora una volta sul podio collezionando l’ennesimo, importante, argento: “Altro secondo posto, ed ancora tanta soddisfazione. Non vedo l’ora di tornare in Italia e confrontarmi subito con un livello ancora più alto di avversari. Ma stasera ci prendiamo un po’ di spazio per noi…quindi spazio ai brindisi ed ai festeggiamenti prima di rifare le valige e metterci in viaggio”.

La Seiwald è giunta al traguardo dietro la canadese Haley Smith, vincitrice con il tempo di 1:21.19.