Quando lo scorso anno Look ha presentato i nuovi pedali automatici X-Track EN-Rage pensati per un ambito di utilizzo trailride/enduro, ha pensato bene di introdurre anche una versione Plus, caratterizzata da una superficie di appoggio più ampia che li identifica in un ambito prettamente enduro, vista la maggior sicurezza in appoggio offerta per un utilizzo più gravity. Avendo già testato la versione standard, Look ci ha quindi inviato anche questa versione Plus che abbiamo volentieri messo alla prova.

DESCRIZIONE

Rispetto alla versione standard, gli X-Track EN-Rage Plus presentano in effetti una superficie di appoggio abbastanza più ampia, visto che ha una larghezza di 67 mm, 4 mm in più rispetto agli X-Track EN-Rage, per una superficie di contatto complessiva pari a 664 mm².

Anche in questo caso, comunque, si tratta di pedali con aggancio/sgancio automatico, con un corpo realizzato in alluminio forgiato ed una lavorazione a coste per garantire una buona presa in tutte le condizioni, anche quando i pedali non sono agganciati.

E’ possibile regolare la tensione della molla relativa al meccanismo di aggancio/sgancio, in modo da personalizzare la resistenza di aggancio e di rilascio. E’ stato previsto, inoltre, un generoso spazio per garantire l’evacuazione di fango e detriti.

Il perno è realizzato in lega di acciaio al cromo molibdeno e ruota su cuscinetti sigillati e con l’adozione di guarnizioni progettate per evitare la contaminazione da parte di acqua e detriti.

Il sistema di aggancio e le tacchette sono compatibili con il meccanismo SPD di Shimano ed offre una flottazione pari a 6°. Sono, inoltre, disponibili due versioni di tacchette:

  • X-Track Cleat: una versione standard che consente uno sgancio laterale standard
  • X-Track Easy Cleat: offre la possibilità di sgancio laterale e angolata

Il peso da noi rilevato della coppia di pedali, escluse le tacchette, è stato di 447 grammi. Gli X-Track EN-Rage Plus sono in vendita al prezzo di € 99,90.

Info: lookcycle.it

IL TEST                                                                       di Fabio Paracchini

Dal punto di vista estetico sono notevoli le lavorazioni di alleggerimento del corpo del pedale con le frese, davvero ben fatte e dall’aspetto “premium”. Il montaggio è stato eseguito lubrificando il perno con grasso al litio e apponendo una rondella tra perno e pedivella. Sul corpo dei pedali non è indicato il verso con le lettere L e R ma con una scanalatura sul perno del pedale sinistro, che viene così identificato.

La scorrevolezza del corpo sui perni è risultata pastosa e poco scorrevole da subito e non è migliorata molto con l’utilizzo. La tensione standard delle molle di sgancio si è rilevata adeguata ad un utilizzo medio e non è stata modificata; la rotazione a vuoto prima dello sgancio è nella media e lascia una discreta libertà di movimento che viene in aiuto in caso di una centratura non perfetta della tacchetta rispetto alla posizione naturale del piede. L’innesto come lo sgancio è sempre avvenuto in modo rapido, intuitivo e senza incertezze, accompagnato da un sonoro CLACK.

L’ampia superficie di appoggio è di aiuto nelle fasi di spinta come in discesa e dona un grande controllo del mezzo, oltre che un supporto extra alla pianta del piede. Inoltre i due pin frontali contribuiscono a rendere il contatto scarpa/pedale ancora più saldo. Nelle rare volte che il pedale è stato utilizzato sganciato dalla scarpa, abbiamo rilevato un appoggio discreto e abbastanza stabile, merito delle dimensioni generose e della presenza dei pin.

Con il fango è stato rilevato un indurimento della fase di sgancio e di aggancio nella media, comprensibile vista la delicatezza degli apparati meccanici, e con un buon rilascio dello sporco.

Nel complesso un gran bel pedale, ben realizzato e destinato a diventare tra i nostri preferiti. Unico appunto a nostro avviso, la mancanza di una placchetta “race” a zero gradi di flottazione laterale.