Secondo stage oggi per la Salamina Epic 1, che ha visto lo svolgimento della gara in linea XCP, su una distanza di 32 km.

Anche oggi si è imposto il russo Timofey Ivanov, con un vantaggio di 15 secondi su Bartlomiej Wawak. A podio Luca Braidot, staccato di 41 secondi dal vincitore. Bene anche Nicholas Pettinà 6°, quindi Daniele Braidot 10°. Sfortunato Andrea Tiberi, che ha concluso al 16° posto dopo aver avuto un problema con la catena, che è caduta prima di imboccare la discesa. A seguire, Zaccaria Toccoli 20°, Edoardo Xillo 35°, Alessandro Barberini 37°.

Primi 10 al traguardo:

1 IVANOV Timofey 01:25:02
2 WAWAK Bartlomiej 01:25:17
3 BRAIDOT Luca 01:25:43
4 MANTECON GUTIERREZ Sergio 01:25:59
5 BRANDL Maximilian 01:26:11
6 PETINNA’ Nicholas 01:26:32
7 L’ESPERANCE Andrew 01:26:44
8 SCHUERMANS Jens 01:26:44
9 GAGNE Raphael 01:26:44
10 BRAIDOT Daniele 01:26:44

La classifica generale vede al comando Ivanov, seguito da Wawak 2° e da Luca Braidot, che insegue con un ritardo di quasi 2 minuti.

In campo femminile il successo di tappa è andato anche oggi a Haley Smith, che ha preceduto al traguardo, con un vantaggio di 3 secondi Blaza Pintaric. Greta Seiwald sale nuovamente sul terzo gradino del podio, ma questa volta la vittoria era davvero vicina.

“Nella prima parte di gara, quella più veloce, sono rimasta attardata. Dalla metà in poi ho iniziato a recuperare riuscendo a riagganciare la coppia di testa proprio in discesa. E probabilmente anche la mia Blur CC ha fatto la sua parte”. All’arrivo è stata volata a tre con la giovane Greta che si deve però accontentare ancora della terza piazza, consolidando ulteriormente la posizione sul podio nella generale, dietro la Smith e la Pintaric.

Prime 10 al traguardo:

1 SMITH Haley 01:40:24
2 PINTARIC Blaza 01:40:27
3 SEIWALD Greta 01:40:29
4 BELOMOINA Yana 01:40:39
5 ILINA Kristina 01:43:01
6 GORYCKA  Paula 01:45:08
7 PODGORSKA Aleksandra 01:46:48
8 SASKOVA Tereza 01:46:53
9 WOJTYLA Gabriela 01:47:01
10 MONTAMBAULT Cindy 01:50:09

Classifiche

Domani terza prova. Tocca all’XCO e per i nostri colori sarà probabilmente la “prova del nove” sul terreno a loro più congeniale.