Airflaps nasce da un’idea del francese Serge Gisquière e poi sviluppata in collaborazione con il pluricampione del mondo motociclistico Fred Bolley, ed oggi arriva anche nel mondo della mountain bike. Una soluzione semplice pensata per risolvere il problema dell’appannamento che affligge le maschere nonostante l’evoluzione tecnologica e che a quanto pare ha già trovato l’interesse da parte di Martin Maes.

Airflaps consiste di due piccoli flap in plastica, se così vogliamo chiamarli, che si attaccano ai due lati dell’apertura del casco integrale.

La cinghia della maschera passa attraverso questi flap ma basta un dito per sollevarli e, quindi, allontanare leggermente la maschera dal viso per creare così un ampio passaggio d’aria e favorire l’eliminazione dell’appannamento.

In questo modo è possibile anche lasciare in posizione la maschera invece di essere costretti a toglierla quando, ad esempio, si percorre un tratto di trasferimento in salita, visto che con gli Airflaps la ventilazione viene mantenuta.

Un altro vantaggio importante di questa soluzione, inoltre, è che risulta possibile anche togliere o mettere il casco senza rimuovere la maschera.

Il flap singolo dichiara un peso inferiore ai 30 grammi. Il kit completo costa € 49,90 mentre il singolo pad adesivo di ricambio è in vendita al prezzo di € 15,00.

www.airflaps.com