Per la prima volta nella storia, la Coppa del Mondo XCO ha attirato quest’anno più spettatori rispetto al downhill. Red Bull, infatti, ha registrato un aumento del 50% delle visualizzazioni su tutte le trasmissioni dal vivo di eventi di mountain bike nel 2018, ma il maggior numero di visualizzazioni è stato rilevato in occasione delle gare cross country.

E’ molto probabile che questi numeri siano stati raggiunti anche grazie all’introduzione, da quest’anno, dello Short Track, che ha consentito la trasmissione di due eventi XC per ogni fine settimana, offrendo una gara corta e per questo molto combattuta per stabilire le griglie di partenza della finale XCO della domenica.

Penso che questo abbia a che fare con lo sviluppo di questo sport nel cross country negli ultimi sei o sette anni. Le gare sono un po’ più brevi, il che aiuta la TV, inoltre c’è l’arrivo di nuovi personaggi, specialmente da parte delle donne. Ci sono molte donne che gareggiano ad alto livello, quindi quest’anno abbiamo avuto gare emozionanti“, questo il commento di Christoph Tritscher, responsabile del settore di Coppa del Mondo di mountain bike nella Red Bull Media House.

In risposta a questa notizia, Martin Whiteley, rappresentante per il downhill in Coppa del Mondo, ha chiesto a Red Bull di trasmettere dal prossimo anno anche le qualifiche delle gare di DH. Una revisione delle attuali regole potrebbe consentire di vedere i primi 60 uomini e le prime 10 donne correre le qualifiche in ordine inverso con intervalli dipartenza di un minuto, in modo da proporre un prodotto degno di essere trasmesso. Si attende però la conferma da parte di Red Bull.