Subito dopo l’ultimo appuntamento a Skipass dello scorso 3 Novembre 2018, abbiamo fatto una breve intervista “a caldo” ai tre protagonisti del podio finale dell’EBX Championship: 1. Alessio Aldrovandi, 2. Enrico Biavati, 3. Adram Canzini.
1. Alessio Aldrovandi Campione EBX Championship 2018. Vincitore di quattro gare di Campionato su sette totali e sei disputate. A parità di punteggio finale (45) con il secondo classificato, Enrico Biavati, vince dunque la prima edizione dell’EBX Championship per il maggior numero di vittorie riportate nella stagione. Alessio viene dal mondo delle moto, dove ancora milita per lavoro; per questo motivo il suo hobby si è spostato sulla mtb, che pratica a livello amatoriale.
Cosa pensi del campionato nazionale Electric Bike Cross?
Il campionato è stato molto bello e divertente, a parte la tensione gara che è normale se ti piace vincere.
L’aspetto più interessante in assoluto è forse stata la possibilità di essere riusciti a fare sette gare diverse l’una dall’altra. Anche l’ultima a Skipass, con la doppia possibilità di scelta di percorso, è stata un’ottima trovata. A ciò si aggiunge il fatto sia andata bene e che io sia riuscito a recuperare il punteggio su Enrico (Biavati) dopo la mia assenza nella sesta gara a Fico Eataly World di Bologna; insomma non potevo aspettarmi di meglio.
Pensi di ripetere questa esperienza?
Impegni permettendo l’idea c’è, anche perché partecipare come campione in carica il prossimo anno renderà la competizione ancora più avvincente.
Adesso ti dedichi più alla moto, alla bici o alla bici elettrica?
Per lavoro vado spesso in moto quindi ho abbandonato gli hobby che avevo in questo settore perché riesco a ricrearlo con il lavoro, sono infatti collaudatore per la Ducati e questo mi permette di essere sempre in moto. Ecco perché mi sono buttato sulle biciclette. Da una parte mi dedico all’elettrico, ma solo con le Terzarossa, perché il campionato EBX è molto avvincente e bello; dall’altra partecipo anche a gare con la mountain bike, con cui quest’anno ho già pedalato circa 4000 km, senza velleità ma per puro divertimento.
Amo fare fatica in mezzo alla natura, inoltre l’emozione dei paesaggi che puoi raggiungere in sella alla bici e che a volte sono interdetti alle moto, ripaga di tale fatica.
2. Enrico Biavati, vice campione Campionato EBX Championship 2018, ha raggiunto, grazie alla penultima gara il punteggio di Alessio Aldrovandi, ma un errore in una manche nell’ultima tappa a Skipass gli è costata vittoria e campionato. Tuttavia non ha perso il sorriso e la voglia di divertirsi. Questo è il suo commento a caldo, con ancora il fiatone, dopo l’appuntamento di Modena.
Un commento sul campionato EBX in generale?
Sicuramente divertentissimo, su questo nulla da dire: Marco (Comellini ideatore e organizzatore dell’EBX Championship, ndr) ha avuto un’idea fantastica. Nelle ultime gare il livello si è alzato e di conseguenza anche la competizione. Il campionato è stato pensato bene, interessante anche come viene dato il punteggio e che poi viene riportato nella classifica finale. Tuttavia, io farei qualche gara in più per dare la possibilità ai partecipanti di recuperare maggiormente sull’avversario. A parte questo, le gare sono state tutte molto divertenti, tutte diverse e le e-Bike Terzarossa molto funzionali. Io consiglierei a chiunque di provare perché ci si diverte davvero tanto. In generale, la gara che mi è piaciuta di più è stata quella di Firenze, anche se mi sono piaciute molto anche la prima a Parma e la seconda a Bologna Fiere, ma naturalmente più si va avanti e maggiore è la competizione e quindi l’adrenalina. È un ciclismo davvero divertente. Da provare!
Una scelta sbagliata in una manche nella finale di Skipass ti ha penalizzato. Perché non hai cambiato traiettoria e sei rimasto a ruota dell’avversario più lento?
Quando sei in gara pensi al tuo giro e non ti rendi conto se quello davanti a te è in vantaggio o in svantaggio, specialmente quando hai la possibilità di scegliere tra due diversi percorsi all’interno di un unico tracciato. Sinceramente pensavo che Nicky fosse indietro di un giro e quindi credevo di essere secondo, se a un certo punto avessi deciso di cambiare direzione forse non mi sarei giocato la manche e il campionato. È stato un mio errore, tuttavia la preferenza del percorso di destra è stata data anche dal fatto che mi
sembrava più semplice e meno rischioso. La gara di Skipass era molto più stretta delle altre e per questo anche più faticosa perché il motore aiutava poco, quindi ti metteva alla prova non solo tecnicamente, ma anche fisicamente. Bello! Mi dispiace un po’ di aver perso. Per l’anno prossimo ho già qualche idea su chi vincerà il campionato: punto sulle nuove leve, anzi spero che bastonino i vecchi come Alessio (dice scherzando rivolto verso Aldrovandi che si sta avvicinando, ndr).
Quali altri sport pratichi?
Vado in bici, sia mtb sia corsa a livello amatoriale, ma vengo dal pugilato. Questo sport come fiato gli si avvicina e lo consiglio specialmente a chi pratica cross, perchè lo riprende e, anzi, credo gli si avvicini di più che non la mtb, sia per la “manetta” sia come impostazione di gara. Ciò non toglie che chi viene dall’XC o dalla bici in generale come Adram (Canzini terzo classificato del campionato, ndr) sia più avvantaggiato come fiato e come impostazione tecnica. La sua guida, infatti, è molto pulita, si vede che sa guidare la bici, mentre forse il discorso della “manetta” e il saperla usare in uscita da una curva va più a vantaggio di Alessio che proviene dalla moto.
3. Adram Canzini è il terzo classificato della prima edizione dell’EBX Championship. Sempre molto pacato, ha iniziato pian piano ma si è saldamente tenuto sul terzo gradino del podio. Viene dal ciclismo su strada, ma pratica anche mtb e ora, grazie al campionato EBX, anche L’Electric Bike Cross.
Come hai vissuto questo campionato?
È stato molto bello e divertente. Nelle prime gare non avevo molto la mano quindi mi sono dovuto adattare anche seguendo i migliori. Con il tempo sono migliorato e verso la fine sono riuscito anche a salire di un gradino sul podio, anche se nella classifica finale ho sempre mantenuto la terza posizione, ma tutto sommato mi è piaciuto molto ed è stato divertentissimo.
Tu pratici ciclismo e mtb? Differenze e similitudini con l’Electric Bike Cross?
Provengo dalla bici da strada anche se ultimamente sto praticando molta mtb da cui l’EBX è totalmente diverso. In mtb mi diverto molto in discesa, ma superare gli ostacoli delle gare di EBX è differente a livello di tecnica e nel circuito devi essere rapido. Anche l’approccio del salto è differente, perché hai la spinta del motore, mentre sulla mountain bike sei tu che pedali. Tuttavia mi sono abituato molto bene e questo mi permette di divertirmi con questo nuovo tipo di ciclismo.
Qual’è stata la gara che ti è piaciuta di più?
La più bella forse è stata quella al Breg Adventure Park per lo scenario e il percorso, entrambi molto belli. Purtroppo ha piovuto quasi tutto il giorno. Questo ha creato una maggiore incognita sulla percorribilità del terreno, che era più viscido e forse più adatto a chi come me è abituato a girare in esterno. Purtroppo in quell’occasione ho sbagliato l’ultima manche e non è andata molto bene a livello di classifica, ma il percorso era veramente bello.
Le tappe 2018
Le gare dell’EBX Championship si sono svolte di Sabato nell’ambito di eventi e manifestazioni indoor e outdoor tra i più importanti d’Italia.
1. Parma – Bike Spring Festival – 17 Febbraio (Vincitori: EBX GP, Alessio Aldrovandi – EBX Legal, Carletto Germanetto)
2. Bologna – Outdoor Expo Sabato- 3 Marzo (Vincitori: EBX GP, Alessio Aldrovandi –EBX Legal, Giorgio Righi )
3. Firenze – FlorencE-Bike Festival – 14 Aprile (Vincitori: EBX GP, Alessio Aldrovandi – EBX Legal, Francesco Cannavò)
4. Bologna – Electric Bike Park – 2 Giugno (Vincitore: EBX GP, Enrico Biavati)
5. Trento – Breg Adventure Park – 21 Luglio (Vincitore: EBX GP, Enrico Biavati – EBX Legal, Adram Canzini)
6. Fico Eataly World (BO) – 6 Ottobre (Vincitore: EBX GP, Enrico Biavati)
7. Modena – Skipass – 3 Novembre (Vincitore: EBX GP e Campione Nazionale, Alessio
Aldrovandi).