Marathon o endurance, sono due i percorsi dell’Alta Valtellina Bike Marathon 2019

Due percorsi tracciati per abbracciare tutti i luoghi più belli a portata di pedale del comprensorio dell’Alta Valtellina, la natura protetta e unica del Parco Nazionale dello Stelvio, le vette imbiancate delle maestose Alpi, gli alpeggi, i laghetti alpini, un vero paradiso, dove, divertimento, adrenalina e spettacolo sono assicurati!

100 Km per 3260 mt. di dislivello per il Marathon, 76 km per 2400 mt. di disl.per l’Endurance, entrambi i tracciatisono caratterizzati al 90% da strade bianche sterrate dal fondo compatto, con alcuni tratti di single-track appositamentecurati e disegnati, tutti da guidare agevolmente. Ce n’è per tutti i gusti: per chi cerca la sfida estrema o per chi semplicemente vuole conoscere spettacolari luoghi montani pedalando in gruppo.

Dalla partenza in Valdidentro – Bormio Alta Valtellina si affronta il dislivello maggiore di tutta la gara (600 m.) per raggiungere le storiche Torri di Fraele m.1900 slm.; da lì in poi inizia il vero spettacolo, pedalando costantemente in alta quota fra i 1800 e 2400 di altitudine…. si torna a valle solo in prossimità dell’arrivo.

Dopo nove km dalla partenza eccoci nel fiabesco scenario dei Laghi di Cancano due enormi laghi artificiali inseriti in un contesto naturale incantevole fra maestose vette che ne fanno da cornice; tanti km di bellezza sulle spone di entrambi i laghi e poi, si sale verso il “cuore” dell’Alta Valtellina Bike Marathon: l’Alpe Trela 2300 s.l.m., una verde prateria fra le rocce dove si dividono i due percorsi.

Per i più audaci il percorso Marathon procede verso il Passo Trela, segue in discesa la Val Pila e transitalungo l’incantevole lago di Livigno, in prossimità del confine italo-svizzero, affronta poi la salita al Passo Alpisella e tornando in prossimità dei laghi di Cancano, risale all’Alpe Trela dove si ricongiunge con il percorso Endurance.

Un tuffo nella stupenda Val Vezzola attende tutti i bikers, natura pura, flora e fauna alpina, immensi pascoli… Emozioni incredibili vicinissimi al cielo.

A suon di pedalate si cambia “versante” e ci si inoltra nella natura selvaggia delle valliVerva e Cardonèper svettare all’Alpe Boronal cospetto del magnifico ed imponente ghiacciaio della Cima Piazzi e poi…..siamo al “muro di Prei”, qui le gambe e la mente sono messe a dura prova, qui si compie la vera impresa perché poi è fatta. Ancora qualche chilometro e si arriva al Forte Militare Venini di Oga e giùci s’invola trionfanti di gioia all’arrivo!

Un’ impresa che vivrà per sempre nella mente e nel cuore di tutti i partecipanti che, là dove la strada si farà più dura pedalando verso il cielo, sfideranno la vera montagna!