Una gara di mountain bike di alto livello non può certo esimersi dal disegnare percorsi tecnici e spettacolari. Cortina Trophy questo obiettivo lo aveva già raggiunto nelle prime tre edizioni, valorizzando quello che “Madre Natura” offre nella conca ampezzana, un immenso patrimonio naturalistico apprezzato da tutto il mondo. Cortina Experience non si è voluta accontentare di quanto già precedentemente offerto, per l’edizione 2019 ha voluto proporre i due percorsi, Classic e Marathon, parzialmente rinnovati, rendendoli ancora più spettacolari e divertenti.
Rinnovarsi e migliorarsi è l’obiettivo che si è posto il Cortina Trophy, e anche per il 2019 tante saranno le novità, a partire dai percorsi. Eliminata la salita che portava al Rifugio Mietres, la prima parte di gara risulterà più scorrevole per, una volta attraversato il torrente Boite, iniziare a salire con decisione. Il Classic, al 13° chilometro, da località Cadin, attaccherà la salita che terminerà dopo i 5 chilometri necessari per raggiungere il Passo Posporcora, passando sotto alle Crepe di Cianderou, con ampia vista sulla conca ampezzana sino allo scollinamento.
Il Marathon inizia a salire con decisione dopo 17.5 km, appena superata località Mortisa, e dopo alcuni saliscendi e piccole rampe arriva al bivio dove lo scorso anno si girava a destra in direzione del Lago d’Ajal. Al bivio si prosegue diritti e, dopo 500 metri, si sale con decisione fino ai circa 1.800 metri di Malga Federa, per poi proseguire fino a Croda da Lago, a circa 2.000 metri di quota, con la vegetazione diradata e l’incantevole vista sul lagocircondato da un anfiteatro di creste montuose che farannodimenticare la fatica.
Una divertente discesa farà perdere 350 metri di quota per poi iniziare a salire nuovamente sino al Passo Posporcora, con la parte finale della salita in comune con il Classic. Da qui i due percorsi sono in comune fino al traguardo, affrontando la classica e suggestiva saluta al Passo Son Forcia, a quota 2.116 metri, con un tratto al 27%, al cospetto dell’imponente Monte Cristallo.
Invariato il finale di gara, scendendo al Passo Tre Croci (1.809 m), Pezies/Faloria (1.650 m) per arrivare al suggestivo finale in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo (1.224 m).
Due percorsi che esalteranno e soddisferanno anche i bikers più esigenti, con nuovi tratti altamente panoramici, interessanti spunti tecnici e tanto divertimento per chi ama la vera mountain bike.
Tutto questo e molto altro sarà Cortina Trophy, una gara dalle emozioni uniche!
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