Il Trentino MTB ha premiato ieri i suoi vincitori 2018

Trentino MTB ringrazia gli sponsor e applaude i vincitori della decima stagione del challenge su ruote grasse, in occasione delle premiazioni finali tenutesi ieri a Trento alla sala Don Guetti di Cassa Centrale Banca. Una stagione spettacolare che ha fatto percorrere ai bikers una miriade di chilometri, e che ha incoronato vincitori assoluti i bravi Giacomo Antonello e Simona Mazzucotelli.

“ValdiNon Bike”, “Passo Buole Xtreme”, “100 Km dei Forti”, “Dolomitica Brenta Bike”, “Val di Sole Marathon”, “La Vecia Ferovia” e “3TBIKE” le sfide stagionali, ritrovandosi per il tradizionale bilancio e consegnando i premi a tutti i vincitori, assoluti e di categoria, senza dimenticare la classifica dello Scalatore e la miglior squadra.

Parola in apertura al presidente del circuito, Mauro Dezulian: “Dieci anni di circuito in combinata assieme ad Alessandro Bertagnolli. Dalla primavera 2009 non ci siamo fatti mancare proprio niente tra valli, boschi ed altipiani del nostro territorio. Le immagini televisive e documentazioni fotografiche sono entrate nelle case degli italiani, promuovendo il Trentino da pedalare. Impegno mai andato a scapito dell’efficacia organizzativa dei singoli eventi, ed a riprova di ciò centinaia sono stati i complimenti dei concorrenti”.

Dieci edizioni, 53.673 iscritti, dati importanti per famiglie e turismo, con numerosi agonisti, con il ‘Premio Fair Play Alessandro Bertagnolli’, personaggio sempre positivo prematuramente scomparso, consegnato proprio al vincitore assoluto Giacomo Antonello con la seguente motivazione: “alla Val di Sole Marathon in piena azione si ferma a soccorrere un concorrente appena caduto”, compromettendo la propria prestazione ma conquistando il premio Fair Play 2018: “Cosa che avrei fatto in ogni caso – afferma Antonello, – mi sono giocato il podio ma in queste situazioni la prestazione passa in secondo piano. Ho visto Cominelli cadere e ho voluto accertarmi che stesse bene, informando il soccorso prima di ripartire. Penso che nelle gare sia importante anche l’amicizia”.

Paola Mora, presidente del CONI Trentino, ha parlato dell’importanza di tutto il “movimento bicicletta” nella regione: “City bike e mountain bike sono i mezzi di locomozione d’eccellenza, sono sempre andata in bici ma quando è nata la MTB ho avuto la sensazione che l’andare in bicicletta a contatto con la natura fosse un’emozione unica. Complimenti a tutti i premiati”.

Dario Broccardo, presidente FCI Trentino, “richiama” simpaticamente Paola Mora per avergli ‘rubato’ i concetti che aveva preparato: “I bikers continuano a venire se trovano corrispondenza con le proprie aspettative, e così è per il circuito”. Le forze volontarie sono fondamentali nella realizzazione di eventi come questi, ma anche la politica deve fare la sua parte, come sostiene il consigliere provinciale Pietro De Godenz: “Nel cuore del Festival dello Sport il Trentino sogna il grande sport attraverso gli eventi, organizzatori dotati di volontari affiatati che permettono all’amministrazione di sposare circuiti come questo”.

Il presidente Mauro Dezulian nota tuttavia una ‘feroce’ concorrenza e una leggera flessione in quanto a partecipanti ma… “vantiamo sempre un buon 65% di presenze da fuori regione, abbiamo un bel numero di agonisti che dà qualità alle gare, e non per ultime vengono svolte le mini-bike per ragazzi che riscuotono un discreto successo”. Ecco poi la sfilata di concorrenti, premiati con i prodotti del territorio forniti dagli sponsor, Giacomo Antonello si prende l’assoluta maschile e la Open, così come la bergamasca Simona Mazzucotelli, Open ed assoluta femminile per la seconda annata consecutiva. Enrico Marietti è il vincitore degli Junior: “Ci siamo giocati la vittoria alla 3TBIKE, una lotta in famiglia”. Marco Rosati, trentino della Val di Non, domina la categoria Elite sport: “Dura quest’anno stare davanti a tutti”, con Andrea Clauser a primeggiare fra i Master 1 davanti a Francesco Vaia, presentatosi sul palco con una maglia firmata dagli autografi dei suoi fan: “E il prossimo anno ce ne saranno molti di più!”. Dai Master 2 ai Master 6 hanno poi trionfato nell’ordine Andrea Zamboni, Mauro Giovannetti, Stefan Ludwig, Daniele Magagnotti e Piergiorgio Dellagiacoma, nomi che ormai si potrebbero recitare a memoria e che saranno gli uomini da battere anche nei prossimi anni a venire. Sorprese invece nella classifica dello Scalatore, con le affermazioni personali dei bravi Andrea Leonardi e Sandra Lever, prima di assistere all’urlo liberatorio del Vertical Sport, primo fra i team.

In chiusura il presidente Mauro Dezulian: “Mi auguro di ritrovarci anche l’anno prossimo tutti qui per festeggiare una buona riuscita dell’annata 2019”.