Quando si parla di gare in mountain bike la mente non può che volare immediatamente al Topeak Ergon Racing Team che, agli albori del 2018, si è fuso con il team Topeak Factory Racing Canyon. Il palmarès di questa squadra è sensazionale e, tra medaglie olimpiche, gli ori mondiali ed europei e i vari titoli nazionali, si rischia quasi di dimenticarsi degli anni di dominio al leggendario Cape Epic in Sud Africa, delle quattro vittorie al Leadville Trail 100 negli Stati Uniti e della vittoria al Bike Transalp.
Una storia straordinaria che, tuttavia, si concluderà al termine del 2018.
Canyon è orgogliosa di scorrere le pagine di storia in cui è stata fornitrice e partner del team, ed è proprio Andreas Walzer, direttore sportivo del marchio con sede a Coblenza, a spiegarne il motivo:
«Il Topeak Ergon Racing Team, così come il suo successore Topeak Factory Racing Canyon, hanno svolto un ruolo importante nel plasmare la scena internazionale del mountain bike, e i cinque titoli mondiali combinati di Irina Kalentieva (XCO 2007 e 2009) e diAlbanLakata (XCO 2010,2015 e 2017) lo dimostrano ampiamente».
Alle parole di Andreas Walzer si aggiungonoquelle di Erik Kleinhans, corridore storico divenuto, in contemporanea, anche team manager del TopeakFactory Racing Canyon: «Siamo tutti molto grati per il tempo e le energie che abbiamo avuto grazie a partner forti come Canyon, Topeak, Ergon e tutti gli altri. La transizione dall’essere un corridore alla gestione simultanea della squadra è stata per me una sfida entusiasmante, che sono stato più che felice di affrontare».
La fine dell’avventura di Topeak Factory Racing Canyon, però, non è sinonimo di ritiro da Canyon dalla sponsorizzazione di mountain bike: «Oltre ai nostri già forti team e atleti, dai segmenti Olympic Cross-Country, Enduro, Downhill e Freeride, siamo aperti anche a nuove idee» afferma Roman Arnold, fondatore e CEO di Canyon.
Arldon aggiunge inoltre che: «Durante i molti anni di esistenza del nostro team ho lavorato con persone fantastiche e con i migliori atleti della loro disciplina: Irina Kalentieva, Wolfram Kurschat, Sally Bigham, Kristian Hynek, AlbanLakata, per citarne alcuni. Vorrei ricordare anche tutti coloro che sono dietro le quinte che hanno reso possibili queste impressionanti vittorie. A tutti loro sono estremamente grato e apprezzo la dedizione e la passione di tutti loro».
Il CEO di Canyon conclude così: «Infine, vorrei ringraziare soprattutto mio fratello Franc, perché senza lui, fondatore del Topeak Ergon Racing Team, questa meravigliosa storia non sarebbe mai iniziata».
Il Topeak Factory Racing Canyon gareggerà, per l’ultima volta, questo fine settimana, nel leggendario Roc d’Azur a Fréjus, in Francia.